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di PIERO QUARTOMATERA – Al momento è solo un’ipotesi che però domani potrebbe essere reale. Si va facendo spazio l’idea di un girone a sei nel quale la Bawer si ritroverebbe con Ferentino, Latina, Anagni, Napoli e Capo d’Orlando e troverebbe invece nell’altra parte della stessa Conference le formazioni pugliesi e quelle dell’area adriatica (marchigiane e abruzzesi). Un’ipotesi che per Matera risulterebbe decisamente penalizzante, non tanto sotto un profilo economico visto che con queste squadre la Bawer disputerà gare di andata e ritorno (con le appartenenti alla conference Nord, gare di sola andata per metà in casa e per metà fuori) dunque non vi saranno alcun aggravio economico per quanto riguarda le trasferte, o comunque la differenza non risulterebbe sostanzialmente significativa. Diverso è però il discorso per quanto riguarda l’aspetto tecnico e al momento Ferentino, Capo d’Orlando e Napoli si annunciano come compagini molto competitive e tra le favorite del campionato. A tutto questo bisogna aggiungere che in base al regolamento le prime due squadre di ogni girone più le due migliori per punteggio di ogni conference accederanno ai play off. Insomma i conti rischiano di non tornare ed a pagarne le conseguenze potrebbe essere proprio la Bawer. Basterebbe un elemento per capire che si tratta di una sproporzione evidente: secondo le Disposizione organizzative annuali la formazione di Conference e Gironi avviene in base a criteri di vicinanza geografica. Non capiamo pertanto come è possibile che Matera non sia nello spesso girone con Ruvo, Bari che sono a meno di 100 chilometri di distanza. Il tutto in presenza di formazioni come Siena o Firenze che possono andare a Trieste (420 Km) ma non possono scendere fino a Napoli (470) oppure Recanati o Fabriano che possano scendere fino a Bari (528 Km) ma non salire fino a Trieste (553 Km). In base a quale principio? La ratio di questa scelta ci sfugge. Evidentemente ci sono fattori imponderabili ed incomprensibili.
«La situazione è in divenire, pensavo di aver scongiurato quest’ipotesi che ci penalizza» ha spiegato il presidente onorario Michele Vizziello al “Quotidiano”, «comunque al momento si tratta solo di ipotesi».
Tra oggi e domani si dovrebbe capire qualcosa di più. L’impressione è che però la questione diventi di “peso politico” e ancora una volta la piccola Basilicata con la sua unica rappresentante potrebbe finire per essere bistrattata. Non varrebbe a nulla che il Matera, per l’ennesima volta, si è salvato sul campo e non ha avuto bisogno di ripescaggi o wild card. Rischia di dover continuare a rincorrere e partire con la strada in salita. Eppure non chiede favori ma solo il rispetto delle regole.

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