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SONO centinaia le segnalazioni arrivate al numero verde 800.331.929 istituito dall’Arpacal (l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) e operativo tutti i giorni dalle ore 8 alle 20 per raccogliere le denunce sull’inquinamento e la sporcizia del mare calabrese. Dopo la telefonata, assicurano gli esperti, scattano le verifiche. E in caso di riscontri positivi dalle analisi di laboratorio viene data comunicazione all’amministrazione comunale di competenza che dovrebbe far scattare il divieto di balneazione. 

Nella scorsa settimana, ad esempio, a causa delle ripetute segnalazioni, è scattato un controllo significativo sul Tirreno cosentino. E proprio quella zona conquista la maglia nera anche nelle foto che i lettori del Quotidiano stanno inviando alla mail ilquotidiano.web@finedit.com per alimentare la gallery che documenta le condizioni della costa nell’estate 2012.

 

GUARDA LA GALLERY DEL MARE CALABRESE

 

Domenica una mail, corredata da immagini, riferiva di «una striscia di sporcizia che ci impedisce di fare il bagno ad Intavolata, malgrado il depuratore di Acquappesa funzioni». Altre segnalazioni sono arrivate da Belmonte Calabro. E oggi alle 13, il mare di San Lucido è stato fotografato in condizioni inquietanti. Una situazione che rischia di rovinare l’orizzonte della settimana di ferragosto, periodo cruciale della stagione estiva.

SCAMPATO ALLARME A TORREMEZZO – Un primo riscontro rassicurante, secondo i biologi dell’Arpacal riguarda Torremezzo di Falconara Albanese. Dal sopralluogo effettuato, è emersa massiccia presenza di mucillagine ma nessun tipo di sostanze inquinanti. Alcuni villeggianti avevano contattato il numero verde allarmati dalla presenza di schiuma e chiazze oleose a pochi metri dalla battigia. Sedici le segnalazioni ricevute e, fanno sapere dall’Arpacal, sei gli interventi operativi pianificati e realizzati oltre a due missioni dell’equipe Arpacal già pianificate. «Al momento dell’ispezione – ha dichiarato il responsabile per le attività della task-force nella provincia cosentina, Evelina Provenza, biologo dell’Arpacal – la situazione si trovava priva della presenza di liquami o addirittura di scarichi fognari segnalati. Solo in pochi casi ci si è trovati in presenza di piccole strisce di schiuma biancastra. Da una prima ispezione visiva ed olfattiva si è potuto escludere la presenza di liquami a mare anche grazie all’assenza di cattivi odori. Tutto ciò supportato dai risultati analitici». L’Arpacal ricorda però che, in base al programma di monitoraggio delle acque di balneazione, così come previste da specifici protocolli del Ministero della salute, nella costa del Comune di Falconara esiste un divieto di balneazione permanente presso la foce del Torrente Malpertuso che funge da confine con il Comune di San Lucido. «Per quanto riguarda la schiuma biancastra segnalata e, solo in un caso, trovata a pochi metri dalla battigia – continua Provenza – è stata campionata più volte e sottoposta ad analisi ed è stata esclusa la presenza di batteri indicatori di inquinamento di origine fecale. Tutto ciò ci porta ad ipotizzare che si tratti di mucillagine. La presenza delle bolle, inoltre, è dovuta al fatto che durante tale processo, queste sostanze intrappolano una ricca flora di organismi unicellulari, la cui attività metabolica provoca la formazione di gas, responsabile del galleggiamento di questa striscia». 

PULITO O SPORCO? – Il rovescio della medaglia, comunque, sono le immagini di acqua cristallina che documentano gli scorci più attrattivi della Calabria: dall’inizio del mese di agosto sembrano più rare, ma il monitoraggio continuerà ancora tramite le segnalazioni dei lettori. Ogni giorno, sul sito del Quotidiano, sarà possibile contribuire a costituire un dossier sullo stato della costa. 

Basta scattare una foto, anche col cellulare, e inviarla all’indirizzo mail: ilquotidiano.web@finedit.com, indicando la località e la data. E oltre all’album delle immagini si costituirà anche una sorta di diario con i brevi messaggi che potrete spedire, sempre via mail, nel corso della stagione estiva.

 

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