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LA LEGGE di stabilità da 27-30 miliardi presentata in settimana dal premier continua a tenere acceso il dibattito soprattutto all’interno del Partito democratico: sulle tasse, la minoranza pd continua a sostenere che le misure varate del governo non aiutano lavoratori e pensionati. Secondo Bersani si “viola la Costituzione”. Ma un altro fronte caldo resta quello delle unioni civili: in questo caso è un partito di centrodestra (Ncd) benché di governo ad alzare un muro. Che il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, però, cerca di superare mostrando segni di apertura: intervistata dall’Arena domenicale di Raiuno, stempera le polemiche (“sulle adozioni libertà di coscienza”) e sembra lasciare spazio a una decisione che maturi a seconda delle singole scelte. Come ogni lunedì, a conquistare i titoli delle prime pagine dei quotidiani è però un’altra intervista, quella di Lucia Annunziata: ospite di “In mezz’ora”, ieri, il presidente della Cei Nunzio Galantino, che oltre a intervenire sulle unioni civili (“il governo così dimentica la famiglia tradizionale”) tuona contro la “politica strabica”. 
La Stampa intervista il sottosegretario alla presidenza Claudio De Vincenti che anticipa qualche contenuto dell’attesissimo – sono passati oltre due mesi dall’annuncio di Matteo Renzi durante una direzione del Pd – masterplan per il Sud: gli interventi più importanti riguarderanno ferrovie e porti in un’ottica di collegamento e transito delle merci più agevole da Europa e Africa; ma anche turismo e internet, agricoltura e siderurgia rilanceranno il Mezzogiorno nei piani dell’esecutivo. De Vincenti parla di 7 miliardi indirizzati a quindici patti che saranno firmati tra novembre e dicembre per diventare operativi già a gennaio 2016. Alta velocità Napoli-Bari-Taranto e statale Jonica i due assi che potrebbero interessare anche la Basilicata. Significativo, in ogni caso, che a pagina 3 del quotidiano torinese una delle due grandi foto scelte, accanto a quella del Porto di Gioia Tauro, sia un selfie di due turisti asiatici con i Sassi di Matera sullo sfondo. De Vincenti manda anche un messaggio proprio a Bersani: “Gli ricordo che è la prima volta che un governo stanzia nella legge di stabilità più di un miliardo di euro per poveri e disabili”.
Sui temi della politica ampio risalto alla chiusura della convention grillina a Imola (Grillo e Casaleggio hanno preso tempo sulla designazione dei volti nuovi da spendere nelle prossime scadenze elettorali, ma nella amministrative più delicate è molto probabile che il M5S non “bruci” Di Battista e Di Maio), mentre in un’altra convention, quella di Repubblica delle Idee a Pescara, il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, ha criticato un’altra misura della legge di stabilità, l’aumento della soglia di pagamento contante da 1000 a 3000 euro: secondo il magistrato è “un grave errore” che si inscrive in un continuo “sali e scendi sull’evasione fiscale”; sull’utilizzo del cash, Rosy Bindi, presidente dell’Antimafia, pensa che debba intervenire proprio la Commissione parlamentare.
Il quotidiano diretto da Ezio Mauro è l’unico a scegliere come grande fotonotizia in prima pagina il muro che divide Gerusalemme est e ovest, nei giorni della rivolta dei coltelli che continua a mietere vittime soprattutto tra i palestinesi, mentre in un video l’Isis fomenta a “colpire gli ebrei”; in un approfondimento riporta anche i rischi legati al terrorismo in vista del Giubileo. Sempre dalla prima pagina, il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, invita ad aiutare il Medioriente.
Il Corriere della Sera dà invece ampio risalto in anteprima alla prefazione di Papa Francesco al libro “Le cattedre dei non credenti” (Bompiani) che apre l’opera omnia del cardinale Martini. Ma sul quotidiano milanese si segnala anche un interessante e documentato articolo di Gian Antonio Stella sul gioco d’azzardo.    
Come ogni  lunedì, infine, non solo qui quotidiani sportivi spazio al campionato di calcio di Serie A, con il derby d’Italia Inter-Juve che finisce in parità anche nei legni colpiti (0-0) mentre in Napoli batte di misura la capolista Fiorentina in casa: i viola restano in testa alla classifica con 18 punti (il doppio dei bianconeri), a 3 proprio dalla squadra di Sarri (15) che adesso incalza le seconde (Roma e Inter) a quota 17.

e.furia@luedi.it   

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