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«NON CI saranno effetti speciali ma solo la verità. Abbiamo deciso di puntare sulla nostra normalità». E’ il messaggio che Salvatore Adduce, Paolo Verri e Joseph Grima lanciano alla vigilia della visita dei commissari europei. Due europei (Anu Kivilo estone e Jordi Pardo spagnolo), uno italiano (Paolo Dalla Sega) e altri due accompagnatori funzionari che seguono le visite (Sylvain Pasqua e Rita Sassu) che per sette ore tra le 12 e le 19 saranno presenti in città e parteciperanno al ricco programma che è stato preparato. «Cercheremo di unire il più possibile, non avendo momenti ufficiale, la presenza istituzionale con quella dei cittadini. Ed abbiamo scelto piazzetta Ridola come luogo fisico dove si svolgerà» hanno spiegato Verri e Adduce.
«Non abbiamo voluto pensare a spettacoli o manifestazioni ma alla verità che sarà il nostro punto di forza. Noi riteniamo che Matera abbia una grande potenzialità da poter esprimere da qui ai prossimi cinque anni, è la vera differenza, la vera marcia in più del nostro progetto. Possiamo pensare ad unire la comunità, le nuove tecnologie e la voglia dei giovani di rimanere sul territorio».
La visita partirà dal Belvedere, sulla Murgia «dove cercheremo il più possibile di far assaporare anche il silenzio che esprime un luogo come quello, poi ci sarà il tempo delle Cava nello scendere dalla Murgia fermandoci a Cava della Palomba, quindi ci fermeremo a Piccianello per un laboratorio del pane e continueremo con l’accoglienza a pranzo in cinque famiglie materane. La scelta? Abbiamo ricevuto 51 domande in pochi giorni, c’è una grande voglia di partecipazione, abbiamo scelto situazioni sociali e aree diverse della città da Serra Rifusa a Spine Bianche, da Casalnuovo a Piccianello, fino al Piano. Si tratta di Rebecca Riches, Maria Bruna Malcangi, Anna Maria Colangelo – Montemurro, Ennio Di Cuia e Silvia Padula».
Di Open Future ha parlato poi Joseph Grima «sarà una giornata importante per Matera nel lavoro di anni, sta accadendo qualcosa di unico e proveremo a catapultare nel futuro i commissari, proponendo un nuovo modello di Europa. Quello che dovrà e potrà essere un modello da seguire in futuro».
Le associazioni di categoria nel momento comune a cui sarà invitata la città dalle 14,45 in piazza Ridola «abbiamo voluto collaborare al massimo a quest’appuntamento convinti che siamo davvero vicini a raggiungere questo tipo di obiettivo e non abbiamo voluto mancare a quest’appuntamento» ha spiega Angelo Tortorelli presidente della Camera di Commercio. La visita proseguirà poi per altri punti strategici da Casa Cava, al Palazzo del Casale e terminerà alla Casa di Ortega. Il tempo sarà necessariamente contingentato e non andrà oltre le ore 19.

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