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MATERA – Il turismo aiuta i più deboli. Accade con il meccanismo messo a punto da tre anni che, il giorno dell’Epifania, destina una parte del ricavato delle visite al Palombaro, effettuate dall’Associazione guide turistiche autorizzate, agli enti benefici della città.
A darsi appuntamento ieri, sotto gli sguardi di numerosi cittadini e turisti “affacciati” da piazza Vittorio Veneto sono stati i rappresentanti delle istituzioni, il sindaco, il Vescovo e tutte le guide dell’associazione.
Gli assegni di 1750 euro l’uno, sono stati donati a otto associazioni dal presidente dell’associazione, Giovanni Ricciardi e dagli assessori Flores Montemurro, Nicola Trombetta e Pasquina Bona oltre ai consiglieri Pedicini e Tragni.
Bellissimi e suggestivi i cori di 100 bambini dell’istituto comprensivo Bramante con l’associazione Amities per Matera 2019 che ha presentato anche una canzone inedita dedicata alla città, “Matera magica”.
Dagli ipogei si sono levate anche le voci dei Cantori materani diretti da Alessandra Barbaro.
Ecco l’elenco dei premiati: Associazione delle Vincenziane, Associazione Italiane Persone Down, Associazione Cittadini Solidali, Associazione Dumbo, Unitalsi, Associazione Matera per te, Associazione Amici della grotta di Lourdes e Associazione Tolbà. Dall’assistenza ai disabili a quella agli stranieri passando per l’attenzione alle fasce deboli, tutti uniti dal sostegno dell’associazione Guide turistiche autorizzate.
«Nell’accordo con il Comune – ha spiegato il sindaco Salvatore Adduce – questa associazione ha accettato che in conclusione dell’anno e al netto delle spese sostenute per garantire le visite a questo luogo, il rimanente venisse devoluto all’amministrazione comunale e, insieme, queste somme sono state riconosciute come dono dell’Epifania.
Il numero delle associazioni in questi anni è man mano aumentato passando da cinque ad otto».
«E’ un modo per incentivare l’operato delle associazioni, svolto in modo volontario – ha ricordato l’assessore comunale alle Politiche sociali, Flores Montemurro – questi valori solidali sono elementi che dobbiamo tenere ben presenti anche per i prossimi anni».
L’accoglienza è stato il tema affrontato dal vescovo mons. Ligorio nel suo intervento: «La solidarietà è rappresentato dal ricavato delle visite che con questo metodo, torna alla comunità, segno della cultura che esprimiamo. Dobbiamo lasciare un testimone significativo alle nuove generazioni con il dono dell’Epifania».
In poche battute ogni associazione ha sottolineato lo spirito del proprio lavoro. Anna Grazia Danzi delle Vincenziane ha ricordato una delle attivit’: «Il centro socioeducativo per minori è un servizio speciale dei gruppi vincenziani».
Anna Maria Colangelo dell’associazione italiana Persone Down: «Non c’è modo migliore per cominciare il 30mo anno di attività. La somma servirà a un progetto di integrazione».
Pina Giordano di Cittadini solidali: «Questo è un premio anche da parte dei bambini che per un anno praticheranno sport per inserirsi nella società».
Michele Colasuonno di Dumbo: «Si parla sempre poco di disabilità grave di cui ci occupiamo dal 1987. Siamo orgogliosi e fieri della nostra missione. Questo è solo l’inizio».
Anna Maria Bruni Clementelli di Unitalsi: «Il contributo verrà utilizzato per i nostri progetti tra cui quello del servizio civile».
Tonia De Luca di Matera per te: «Ci occupiamo di promozione della persona e siamo fieri di farlo anche con voi».
Tonino Abbatino degli Amici della Grotta di Lourdes: «Siamo fieri di questo dono.
La somma verrà destinata ai poveri della città ».
Grazia Cormio per l’associazione Tolbà: «Siamo felici perchè gli immigrati sono i nuovi cittadini di Matera e questo dono servirà ai bambini che speriamo possano diventare una linfa buona per la cultura del 2019».

a.ciervo@luedi.it

 

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