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Si vociferano le dimissioni dell’amministratore unico dell’Ater di Matera, Lucrezia Guida ma non c’è nessuna smentita né alcuna conferma


Una voce che ha cominciato a girare con forza nel corso della giornata di ieri (27 marzo) e che non ha trovato conferme ufficiali ma neanche smentite perentorie riguarda le dimissioni dell’amministratore unico dell’Ater di Matera Lucrezia Guida. Nel corso dell’intero pomeriggio di ieri tramite l’ufficio stampa dell’Ater o direttamente la Guida abbiamo provato ad avere una risposta a questa voce secondo la quale la comunicazione delle dimissioni sarebbe stata formalizzata il 21 marzo scorso poche ore prima della presentazione della lista elettorale di Forza Italia in cui c’è anche il nome della stessa Guida.

Ma l’amministratrice ci ha solo brevemente detto telefonicamente che «non posso e non voglio al momento rispondere» prima che la linea cadesse e diventasse irraggiungibile.
Non dando dunque elementi in un senso o nell’altro per spiegare cosa sta avvenendo in un ente subregionale come l’Ater di Matera.
La questione è balzata ancor di più agli occhi proprio per una serie di tempistiche particolari che hanno visto ad esempio una produzione di oltre una quindicina di delibere nella sola giornata del 20 di marzo da parte dell’Ater e poi nulla più in quest’ultima settimana. Tra l’altro tra queste delibere c’è anche quella, la numero 43, che permette all’Ater di continuare ad avere un direttore facente funzioni.

La delibera infatti sottolinea di «confermare all’ing. Pasquale Lionetti, l’attribuzione ad interim delle funzioni di Direttore F.F., per garantire la continuità dell’attività amministrativa dell’Ente, fino a nuove determinazioni dell’A.U. nominato dalla nuova legislatura regionale».
Quindi si fa già riferimento al nuovo e futuro amministratore unico? Inoltre nella medesima delibera si spiega anche che il «29/12/2023 venivano conferite ad interim all’Ing. Pasquale Lionetti e fino a nuova determinazione, le funzioni già attribuite al Dirigente dell’Ufficio Amministrativo, Patrimonio e Bilancio e Direttore f.f., Avv. D’Onofrio, assente dal servizio, ivi compresa quella di Direttore facente funzione, al fine di garantire la continuità dell’attività amministrativa dell’Ente».

Una decisione dunque quella del direttore facente funzioni che era già stata presa alla fine dell’anno e che dunque ora viene solamente ribadita. Perchè?
Si dà spazio alla sensazione che si tratti di una sorta di “passaggio di consegne” verso un nuovo corso amministrativo di gestione dell’ente? Tutti elementi che insieme al silenzio momentaneamente scelto dalla Guida sull’argomento lasciano pensare che qualcosa davvero stia accadendo. E lasciano eventualmente aperti una serie di dubbi e interrogativi sulla transizione gestionale dell’Ater in questi mesi di elezioni prima e di definizione delle nuove scelte poi. Al momento solo dubbi tanti e domande che sarebbe stato facile evitare. Ma per ora non è stato così.

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