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MATERA studia da Capitale europea della cultura, e lo fa anche sulle orme delle sorelle europee, arrivate prima al prestigioso traguardo.
Per questa ragione, sabato una delegazione materana ha partecipato all’avvio dell’anno di Pilsen, cittadina della Repubblica Ceca famosa per la sua birra e chiamata a mostrare i suoi pregi culturali a tutto il continente. Il direttore della candidatura materana, Paolo Verri, ha partecipato con il responsabile della comunicazione, Serafino Paternoster; il presidente della Commissione europea Ecoc 2019 che ha scelto le città, Steve Green e Jordy Pardo, uno dei commissari. L’apertura dell’anno di Pilsen è iniziata con uno spettacolo multimediale ed elettronico tra passato, presente e futuro, momento clou della cerimonia inaugurale, che prevede un ricchissimo cartellone di eventi. A rendere l’atmosfera particolare, ha contribuito certamente il clima siberiano, che tuttavia non ha fermato la festa degli acrobati provenienti da tutto il mondo. Pilsen lavorerà per tenere insieme il suo passato industriale con il futuro turistico. Per questo la città si presenta ancora come un cantiere culturale aperto, ma si possono già osservare i primi risultati; come, per esempio, lo sforzo congiunto di tanti giovani cechi della locale “Università di ingegneria, di creatività e di design”, che hanno ristrutturato i padiglioni industriali accrescendone le potenzialità.
Gli eventi avranno luogo in tutte le parti della città, all’interno delle istituzioni culturali e negli spazi pubblici. Nella maggior parte dei casi Pilsen 2015 collabora con organizzatori, istituzioni e partner in ambito locale, nazionale e internazionale. Per quanto riguarda i generi, il programma spazierà dal teatro alle manifestazioni destinate alla comunità, ai progetti educativi e agli incontri, comprendendo musica, mostre, architettura, danza, performance e installazioni negli spazi pubblici. Durante tutto l’anno Pilsen 2015 offrirà più di 50 grandi manifestazioni culturali negli spazi pubblici e oltre 600 altri eventi.
Sabato sera il pubblico è stato incantato dalle acrobazie degli artisti della compagnia francese ”Cirque Trottola”, mentre i loro connazionali Famous Burattini Family hanno costruito i loro spettacoli su un rude umorismo da strada. Il più giovane rappresentante del circo contemporaneo, l’italiano Magda Clan, ha presentato una combinazione di storie forti e incredibili performance artistiche.
I recenti laureati della scuola di circo di Torino hanno animato lo spettacolo “Era – Sonnet for Clown”. Nel 2015 Pilsen non potrà non ricordare con particolare orgoglio i suoi cittadini più famosi, che ne hanno fatto la storia, segnato il destino e soprattutto alimentato la sua anima culturale. Compresi quelli che hanno portato la bandiera boema con orgoglio all’estero. E per l’occasione andrà a rintracciarli persino Oltreoceano. E’ stata inaugurata anche la prima mostra che traccia un profilo completo di Jirí Trnka, successivamente integrata da un’esposizione interattiva basata sul suo libro “Il giardino”. Artista e regista di film d’animazione noto in tutto il mondo, Trnka non sarà però l’unico nativo di Pilsen a cui le gallerie locali dedicheranno spazio nell’arco del prossimo anno. Per la prima volta arriva in Europa la preziosa collezione di ritratti Maori di Bohumír Lindauer, pittore nato a Pilsen alla metà del XIX secolo, che si colloca tra i rappresentanti più significativi dell’arte neozelandese. I quaranta rari dipinti verranno esposti alla Galleria della Boemia occidentale nel corso della prossima estate. Pilsen sarà più spumeggiante della sua celebre birra; un centro culturale dal cuore pulsante, i cui battiti si udiranno ovunque, non solo nelle gallerie, nei musei e nelle sale convegni.
Tra le analogie con Matera c’è la voglia di cambiamento, la partecipazione dei cittadini, ma anche le aree da mettere a regime prima del clou degli eventi che caratterizzerà l’intero anno. Le tappe stabilite da Pilsen potrebbero essere un valido canovaccio per Matera, come pure quelle della città belga di Mons, alla cui partenza, la settimana prossima, ci sarà un’altra delegazione lucana. Matera, insomma, sta studiando e ci si augura venga promossa a gennaio 2019.

a.corrado@luedi.it

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