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Svolta. Anzi rivoluzione: la nuova decisione di Papa Bergoglio di riformare il processo matrimoniale (pratiche gratuite e più rapide, ruolo centrale del vescovo, in generale una facilitazione per chi voglia sciogliere l’unione annullandola alla Sacra Rota) rubano spazio ai temi forti di queste settimane: i migranti e la politica. Tra i quotidiani più diffusi, inoltre, solo il Corriere della Sera non riporta in prima pagina la notizia del ritorno di Giovanni Scattone, condannato per l’omicidio di Marta Russo avvenuto nel 1997 alla Sapienza, dietro la cattedra ora che ha scontato la sua pena: sarà professore di ruolo all’istituto Einaudi di Roma. La mamma della giovane vittima si oppone: «Non può insegnare». La Stampa dedica alla vicenda anche il Buongiorno di Massimo Gramellini. Sul quotidiano torinese ampia visibilità nel taglio medio di prima pagina anche per la riforma del Senato: se fallisce la mediazione con la minoranza del Pd il premier ha pronta la carta della fiducia sul solo articolo 2; due delle firme più prestigiose di politica, Marcello Sorgi e Federico Geremicca, approfondiscono lo scenario democrat con due commenti (“Una Dc 2.0 nei piani di Renzi” e “Ma la disfida permanente logora il partito”).
Repubblica dedica alla politica il titolo di apertura e punta sul dialogo del premier con i “ribelli” dem («Trattiamo sulle riforme»), evidenziando come la scadenza del 15 ottobre sia per i senatori un obbligo di «responsabilità verso gli elettori» che vedranno approvato per quella data il ddl Boschi ma anche quello sulle unioni civili. Nelle pagine di politica sul quotidiano diretto da Ezio Mauro, da segnalare anche un’intervista al governatore pugliese Michele Emiliano, che “apre” al premier dopo essere stato da lui inserito – durante la puntata di Porta a Porta dell’altro ieri – nella black list degli anti-renziani: l’ex sindaco di Bari conferma la presenza dei governatori sabato alla Fiera del Levante di Bari, smentendo l’ipotesi di una telefonata arrivata da Palazzo Chigi finalizzata a bloccare la presenza del cosiddetto “antipartito” dei governatori pd del Sud, in posizioni di critica con il governo. 

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