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MELFI – Domani verrà ufficializzata la nuova giunta. Il Sindaco Valvano ha ritirato tutte le deleghe. Si riparte. Anno nuovo vita nuova. Due le soluzioni possibili. La prima. Confermare lo schema che ha vinto le elezioni. Dunque dentro anche Sel ed Idv che nonostante non abbiano nessun rappresentante in consiglio, conserverebbero il posto in Giunta, in ossequio appunto al patto elettorale stabilito e sancito nel 2011. Diverso però il contesto dei due partiti. Sel cambierebbe il proprio nome. Non più Lucia Pennesi e dentro un altro nome avanzato dal partito vendoliano, che deve però sempre ottenere il lasciapassare del Primo cittadino.

Conferma invece per Rinaldo Di Ciommo nel partito dipietrista. D’altronde l’avvocato melfitano ha lavorato bene, è presenza gradita e rappresenta un elemento in grado di dare continuità. Un leale appoggio per il Sindaco Valvano. Particolare non trascurabile, uomo che ha saputo ben interpretare il ruolo, interagendo in modo impeccabile con la popolazione. Inoltre la parte a lui contraria, non sta più nell’Idv, ma ha deciso di aderire e confluire in Realtà Italia. Di fatto Di Ciommo non avrebbe ostacoli nel partito. Seguendo questo schema gli altri posti sarebbero appannaggio dell’Udc, che ha ormai deciso di puntare su Fischietti. Il bravo geometra melfitano, è al momento l’unico sicuro del posto. D’altro canto i centristi sono ormai quelli che da tempo hanno trovata la giusta quadra, azzerando ogni tipo di contrasto. Gli altri due posti sarebbero del Pd, che cambierebbe Masi e Palmieri ed avanzerebbe altri due nomi.

Se la scelta fosse interna Mastromartino e Simonetti sarebbero in pole, per l’assegnazione del ruolo. In questo caso entrerebbero in consiglio Panico e Monico, i primi due non eletti. Di fatto il partito allargherebbe con questo schema, la propria presenza istituzionale, accontentando tutte le correnti. Se invece la scelta fosse esterna, il Pd teoricamente ha buoni nomi da spendere, allora in consiglio non cambierebbe nulla. Da verificare la postazione di vice sindaco. Il Pd la rivendica. Si potrebbe trovare un accordo, considerando che i democratici già hanno il Presidente del consiglio, Bufano. Infatti non è così scontato che Di Ciommo decida di restare se non avesse più la delega di vice. Occorre ancora limare qualche non impercettibile dettaglio. Con questa situazione il Psi, resterebbe fuori ancora dalla giunta. Una ipotesi che non tutti all’interno del partito gradirebbero. D’altronde i ripetuti successi elettorali ottenuti dai Socialisti di Melfi, spingono affinchè il Psi trovi posto in giunta.

Giuseppe Albano sembrerebbe poter essere il nome da esprimere. L’assessorato allo Sport potrebbe essere assegnato a lui. In questo caso cambierebbe lo schema iniziale. O IL Pd fa un passo indietro e si accontenta di un solo assessorato, con delega da Vice, oltre alla Presidenza del consiglio, oppure uno tra Sel, (più probabile) e Idv, sarà costretto a lasciare i posto in Giunta. Come si evince in ogni caso, prima e seconda ipotesi, non è contemplata la presenza di Realtà Italia. Men che meno quella di Centro Democratico che ormai ha deciso di schierarsi contro. Almeno stando alle ripetute uscite pubbliche ripetutesi negli ultimi tempi. Se poi ci si lascia andare a prese di posizioni forti e perentorie e poi si spera di potersi avvicinare entrando dalla finestra e altro discorso. Conoscendo Valvano che dal primo momento ha scelto la strada della schiena dritta, difficile che certe “ tattiche”, sortiscono gli effetti desiderati

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