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CATANZARO – Era diretto alla caserma di Mestre. Ma da quanto fanno sapere i familiari, gli amici, e i suoi superiori, Walter Nisticò, un militare di 24 anni, non ci è mai arrivato. Con dichiarazioni, ricostruzioni e telefonate che non coincidono. Scomparso nel nulla. Chiamate, messaggi, è solo la segreteria telefonica a rispondere. È questa è la preoccupazione dei familiari, che da più di due giorni non hanno tracce del ragazzo residente nel quartiere Santa Maria di Catanzaro. Così, di minuto in minuto, crescono le paure e le preoccupazioni. Ma sono le anomalie a segnare il passo. Primo: Walter, sabato pomeriggio, rassicura i familiari di essere arrivato a Mestre. E anzi, prima di tornare in caserma, avrebbe fatto un giro ad un centro commerciale insieme ad amici. Ma questi amici, sentiti dalle forze dell’ordine, rispondono picche. Non hanno visto Walter. Altra anomalia: poco prima di sabato sera, il giovane sostiene di dover andare nel presidio militare. Sbagliato. La caserma smentisce. Le ore passano e il calendario segna lunedì mattina, quando i militari avvertono casa Nisticò: «Walter non è rientrato». Scatta l’allarme, l’apprensione di familiari e conoscenti.Iniziano le ricerche dai parte dei carabinieri. Che partono da una certezza: Walter, arruolato nel corpo dei militari, sale senza nessuno al fianco sull’areo che porta a Treviso (con partenza sabato pomeriggio alle 14,25 e arrivo alle 17). Con l’obiettivo di arrivare, entro domenica sera alle 22, nella caserma di Mestre. Su questo le forze dell’ordine non si schiodano, e hanno la convinzione, dati alla mano, che Walter sia salito sull’aereo. Ma al presidio militare non si presenta: sale l’ allarme, sale l’ansia. E così balza su internet il grido della richiesta d’aiuto della famiglia catanzarese, che si appella a chiunque per avere notizie positive, lasciando a disposizione un numero telefonico che non smette di essere occupato o disponibile. Lo ribadiscono quando vengono contattati dai giornalisti. Le ricerche da parte dei carabinieri, da Catanzaro a Mestre, passando per Treviso e Venezia, si stanno concentrando su eventuali spostamenti del militare di 24 anni. Su quanto detto, ripetuto, analizzato dalle prime ore. E forse anche dalla posizione del cellulare.Anche se per ora non è emerso ancora nulla. Treni, autobus, mezzi di spostamento: i riflettori sono puntati su ogni aspetto. Su chi possa aver visto, anche per poco, il catanzarese di Santa Maria.

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