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PAOLA (COSENZA), 5 FEB – Ha telefonato al 117 della alla guardia di finanza per segnalare la presenza di una bomba nel tribunale di Paola ma è stato subito identificato dai carabinieri di Aiello Calabro e della Compagnia di Paola che già in passato lo avevano denunciato per gesti simili.
G.F., 30 anni, di Cleto, già noto alle forze dell’ordine, in cura presso il centro di igiene mentale di Amantea, secondo l’accusa, stamani ha telefonato alla guardia di finanza annunciando falsamente la presenza di una bomba nel tribunale di Paola. Le operazioni di sgombero e di controllo sono iniziate subito da parte dei finanzieri ma sono state interrotte in seguito all’indagine lampo dei carabinieri.

PAOLA (COSENZA), 5 FEB – Ha telefonato al 117 della alla guardia di finanza per segnalare la presenza di una bomba nel tribunale di Paola ma è stato subito identificato dai carabinieri di Aiello Calabro e della Compagnia di Paola che già in passato lo avevano denunciato per gesti simili. Si tratta di un trentenne di Cleto, già noto alle forze dell’ordine, in cura presso il centro di igiene mentale di Amantea, secondo l’accusa, stamani ha telefonato alla guardia di finanza annunciando falsamente la presenza di una bomba nel tribunale di Paola. Le operazioni di sgombero e di controllo sono iniziate subito da parte dei finanzieri ma sono state interrotte in seguito all’indagine lampo dei carabinieri.

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