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PARENTI (CS) – Ha aspettato l’ultimo dell’anno per ritornare alla Casa del Padre, Don Mario Vizza sacerdote nella chiesa della Madonna del Carmine a Parenti e nella Chiesa della Madonna del Rosario a Saliano, piccola Frazione di Rogliano. Don Mario si è spento il giorno di San Silvestro a Reggio Calabria, dove stava effettuando delle cure per una malattia che nelle ultime settimane lo aveva portato a stare sempre meno bene, fino a non poter celebrare messa come ogni anno il giorno di Natale.

Il giorno di Capodanno nel pomeriggio sarà allestita la camera ardente nella chiesa della Madonna del Carmelo a Parenti per dare la possibilità alle centinaia di amici, fedeli, parenti e conoscenti di poter portare l’ultimo saluto. In funerali si svolgeranno, invece, sabato 2 gennaio, alle ore 11, sempre nella stessa chiesa.

Era l’8 luglio del 1967 quando Don Mario prese i voti nella chiesa di Parenti e da allora il piccolo paesino della Valle del Savuto si è trasformato grazie all’impegno di Don Mario che ha cambiato il paese con le sue innumerevoli attività per tutta la comunità.

Famose le sue gite che hanno coinvolto tutti i giovani, e non solo, della Valle del Savuto. Non si contano i viaggi organizzati ai quali centinaia di persone hanno partecipato. Oltre agli itinerari in Terra Santa, e in ogni parte del mondo, i suoi viaggi erano molto legati nel far visita agli emigrati con i quali serbava un legame molto forte.

A piangere la sua perdita con i messaggi di cordoglio, infatti, non solo la comunità locale ma anche gli emigrati sparsi per il Canada, gli Stati Uniti, il Brasile, l’Argentina e per altre varie parti delle Americhe, nonchè in Australia, e in ogni parte d’Europa. Immancabili le sue centinaia di lettere che scrupolosamente, in questo periodo dell’anno, spediva ad ogni singola famiglia emigrata con i suoi auguri personali di Buon Natale assieme al Calendario tascabile che da decenni realizzava con una immagine particolare del paese.

Don Mario è stato sempre un punto di riferimento per tutti, si incontrava prima il suo sorriso son le sue strette di mano e i suoi abbracci e poi arrivava la sua tranquillità e la sua bontà d’animo. Molto legato ai giovani fin dalla sua ordinazione cominciò ad organizzare raduni estivi per i ragazzi e il suo legame con la gioventù è stato sempre grande. Nel corso degli anni tra le numerose iniziative si ricordano la nascita della Banda Musicale e il gruppo delle Majoirettes che hanno tenuto impegnati tantissimi giovani del centro silano.

Considerato sempre alla moda e al passo con i tempi è stato sempre un precursore della tecnologia. Don Mario era un Parroco del terzo millennio già più di quaranta anni fa, quando alla fine degli anni 70 fondò la radio Alto Savuto Parenti dove tantissimi giovani poterono creare le loro trasmissioni che hanno fatto la storia della Radio. La sua discografia, la sua cineteca e i suoi libri erano a disposizione di tutti e famosi in tutto il comprensorio.

Sempre al passo con i tempi, Don Mario aveva creato il sito internet della parrocchia e la sua pagina facebook nel corso degli anni era diventata un diario di tutte le persone che lo conoscevano. Con grande pazienza aveva inserito negli album centinaia di foto, scannerizzate una per una, fatte nei suoi viaggi. La sua macchina fotografica lo accompagnava dappertutto e ogni attimo della sua vita era immortalato nei suoi scatti, tra i quali ogni matrimonio che celebrava. Dopo ogni celebrazione e benedizione con le sue omelie memorabili, che ogni persona portava nel cuore, lui voleva avere con se come ricordo la foto. Oggi assieme a quelle foto tre generazioni di cittadini stanno riempiendo il suo profilo facebook con messaggi di cordoglio. Ognuno di loro porta nel proprio cuore un ricordo, un fermo immagine, una foto che la mente imprimerà per sempre nell’anima di chi lo ha conosciuto.

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