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Nell’ambito dell’operazione ‘Scacco matto’, che ha portato all’arresto di 35 persone, contro le ‘ndrine che controllavano il territorio di Polistena, la polizia ha anche proceduto a un sequestro preventivo di beni per un ammontare di 30 milioni di euro. Il sequestro ha riguardato anche una ditta individuale di investigazione privata, denominata ‘Istituto Linx’, di cui è titolare Alberto Malandrin; e il locale ‘Femina night club della Denude s.r.l.’: la prima con sede a Polistena, il secondo a Cinquefrondi. Gli altri provvedimenti di carattere patrimoniale hanno portato al sequestro della Gival srl, con sede a Fondi di Latina; la Longo Giovanni & C. s.a.s. con sede a Polistena; la Costruzione s.r.l., con sede a Polistena; l’impresa Alberto Malandrin & C. s.a.s., con sede a Polistena; la s.r.l. Antonio Romeno, con sede a Polistena; l’attività commerciale denominata Euroro Italia con sede a Polistena; e le ditte individuali Giuseppe Squillaci (Roma), Luigi Cutano, Domencio Longo, Luigi Longo, Antonino Romeo (Polistena) e due fabbricati situato sul territorio del comune di Polistena.

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