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Immediata adesione al protocollo di legalità nazionale e sospensione per 13 aziende sottoposte a procedimento dalla Dda di Reggio Calabria. Questo – secondo quanto si legge in un comunicato – il marchio di fabbrica del nuovo corso della Confindustria di Reggio, apertosi con la nomina a Commissario – Presidente di Filippo Callipo. «Punto di partenza e pietra miliare del progetto – è scritto – riassunto in una sola parola: legalità. Il primo forte segnale di trasparenza e cambiamento è stata la profonda ristrutturazione organizzativa e dirigenziale della struttura amministrativa, che ha segnato sin da subito una forte discontinuità con la gestione del passato. Un’organizzazione che, resa più razionale e flessibile, intende essere il punto di incontro e rappresentanza del sistema produttivo locale e che ambisce a caratterizzarsi come elemento nuovo di stimolo per le politiche di sviluppo non solo locali ma anche regionali. Per questo motivo lo stesso programma di rinnovo degli organi della Confindustria reggina – si fa rilevare – parte proprio dal basso attraverso il diretto coinvolgimento di tutti i settori produttivi che, da qui fino alla fine del mese di marzo, si costituiranno in assemblee elettive. L’obiettivo è quello di costruire un gruppo dirigente rappresentativo dell’economia provinciale ed ispirato ai valori della legalità e del libero mercato. Perciò la nuova Confindustria di Reggio Calabria non poteva che porsi quale obiettivo prioritario, accanto allo sviluppo degli strumenti economici, anche il sostegno a quelle imprese e a quegli imprenditori che quotidianamente lottano, operando nel pieno rispetto della legge, contro il sistema mafioso e criminale che invece condiziona e vincola negativamente il mercato. Un’azione di grande forza e responsabilità – continua la nota – che vuole passare soprattutto attraverso la collaborazione con le Istituzioni preposte, Procura e Prefettura in primis, e che intende proseguire secondo decise linee di azione ispirate dalle esperienze nazionali: il protocollo sulla legalità sottoscritto dal Ministro Maroni con la Presidente Marcegaglia». Callipo, con l’intero Comitato esecutivo «ha intrapreso – continua la nota – iniziative nel solco dell’azione già tracciata e consolidata in Confindustria Sicilia ed ispirata dai suoi rappresentanti Antonello Montante, delegato nazionale per la legalità, ed Ivan Lo Bello, Presidente. Ed è proprio con Montante e Lo Bello che Callipo intende rafforzare la sua azione su Reggio Calabria con l’obiettivo che l’iniziativa possa positivamente contagiare ed estendersi a tutto il territorio calabrese e meridionale».

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