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Il Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ha emesso il divieto di svolgimento di una manifestazione sportiva già programmata per il prossimo 8 maggio. «Il provvedimento – spiega una nota della Questura – è scaturito dall’intitolazione dell’iniziativa ad un noto pregiudicato, esponente della ‘ndrangheta reggina, ucciso in un agguato di stampo mafioso verificatosi nel quartiere di Gallicoil 20 settembre 2010». Il decreto è stato notificato nella tarda mattinata di ieri ai promotori dell’evento.
Il pregiudicato in questione, è Domenico Chirico, di 59 anni, assassinato da due persone che gli hanno sparato contro una decina di colpi di pistola calibro 9, mentre passeggiava sul lungomare. Chirico, secondo gli investigatori, era uno degli esponenti di spicco della cosca Condello ed era cognato del pentito Paolo Iannò e genero del boss Paolo Suraci, assassinato in un agguato nel 1987.
La vittima gestiva, insieme alla moglie, figlia di Suraci, una gioielleria. Chirico era stato scarcerato da alcuni mesi dopo avere scontato una condanna per associazione mafiosa inflittagli nel processo per l’operazione Olimpia, risalente al 1995. Secondo la Dda di Reggio Calabria, l’omicidio di Chirico non sarebbe da collegare al pentimento di Paolo Iannò.

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