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MONTALTO UFFUGO – Porte saldate, cartello che vietava l’accesso, Carabinieri e Vigili Urbani per aprire lo stabile, alunni impauriti e genitori straniti. È suonata, così, questa mattina, la campanella d’inizio per gli studente della scuola media di Taverna di Montalto Uffugo. Un inizio non certo piacevole e ricco di tensioni che era stato, comunque, preannunciato.

A saldare le porte e vietarne così l’ingresso ad alunni e docenti è stato, infatti, lo stesso proprietario dell’immobile che ospita la scuola per protestare contro il Comune di Montalto, accusato di non aver rispettato il contratto di locazione e quindi moroso di ben 33 mensilità.

«Lunedì mattina gli alunni troveranno le porte saldate e non entreranno» aveva, minacciato già da giorni Pietro Paolo Bruno, ex primario in pensione e proprietario della struttura in cui ha sede la Media, con 150 alunni che la frequentano. Bruno, dunque, dalle minacce è passato questo mattina all’azione, impedendo l’ingresso nello stabile. Un’azione la sua che con momenti di forte tensione, ha richiesto l’intervento della Polizia Municipale montaltese agli ordini del Comandante Dora Filosa e dei Carabinieri della locale stazione, coordinati dal Comandante, Pierluigi Danielli, che hanno dovuto procedere con la denuncia dell’uomo per interruzione di pubblico servizio e per la violazione dell’art. 650 per non aver ascoltato l’intimazione del pubblico ufficiale.

Presenti, inoltre, alcuni componenti dell’amministrazione comunale che dal canto suo si difende, sostenendo che si sta provvedendo al pagamento del dovuto, così come fatto anche recentemente, e che quindi si tratterebbe di una questione di tempo. Porte dissaldate, denunce scattate, malore del proprietario, intervento del 118, insomma, alla fine gli alunni tra i banchi sono tornati ma quello che doveva essere un inizio scuola tra sorrisi e volti gioiosi, tanto gioioso per gli alunni delle Medie di Taverna certo non è stato.

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