X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

GINESTRA – Da due mesi a Ginestra circola una notizia curiosa, ma vera. Un ingegnere navale di nome Giuseppe Luigi Ciriello nato a Ginestra il 4 Gennaio del 1922 figlio di  Michele Ciriello nato nel 1894 e Carbone Maria nata nel 1896, emigrati in America nel 1926, pare sia deceduto in Connecticut nel mese di maggio.

 L’uomo non era sposato e quindi non avrebbe lasciato eredi nello stato americano.

Da qui la notizia e cioè che il Governo avrebbe incaricato due agenzie per individuare gli eredi nel suo paese natio, vale a dire Ginestra.

Ebbene, queste due agenzie (che hanno interesse a scovare gli eredi, in quanto a guadagnarci saranno anche loro), dopo aver fatto pervenire delle lettere a questi eredi, senza perdere tempo, hanno individuato alcuni parenti aventi diritto ad acquisire i beni di Giuseppe Ciriello.

La legge americana prevede che l’eredità si passi fino ai primi cugini viventi quindi è risultato che a Ginestra ci sarebbero alcuni eredi, tutti cugini, ed altri individuati nella restante parte dell’Italia, a Monza (dove risiede l’unico zio 91enne) e Gravellona Toce.

E’ così lo scorso 19 agosto giunge a Ginestra un rappresentante di un’agenzia di Roma, incaricata dalla Deutsche Bank tedesca.

L’incaricato raccoglie le firme degli eredi di Giuseppe Luigi Ciriello.

Queste firme serviranno a dare l’ok ad aprire il testamento che ha lasciato l’emigrante ingegnere. Da rumors di paese pare che l’uomo abbia lasciato un patrimonio stimato in un milione di euro.

A Ginestra tutti si augurano che questo ricco cugino americano, che non hanno mai visto in Basilicata,  abbia lasciato qualcosa, in termini economici anche  al suo paese natio. 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE