X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

NICOTERA – Numerosi colpi di Kalashnikov sono stati sparati nella notte in via Tondo, a Nicotera (Vibo Valentia), contro la casa del sindaco Francesco Pagano, avvocato, 52 anni, alla guida del comune dall’ottobre del 2012. I colpi, una quarantina in tutto, hanno attraversato l’abitazione lambendo il bagno ed altri locali dell’appartamento che il primo cittadino condivide con i suoceri. Pagano, trasferitosi per l’estate nella frazione marina, non si trovava nell’edificio. Sul posto, per i rilievi e le indagini, i carabinieri che non formulano al momento alcuna ipotesi in ordine al movente dell’attentato. L’avvocato Francesco Pagano è stato eletto sindaco con una lista civica, riportando 1.310 voti, pari al 35% dei votanti, dopo il precedente scioglimento nel 2010 degli organi elettivi del Comune di Nicotera per infiltrazioni mafiose. Anche nel 2005 il Consiglio comunale di Nicotera era stato sciolto per infiltrazioni mafiose legate all’ingerenza nell’attività dell’ente da poarte della cosca Mancuso che ha proprio a Nicotera e nella vicina Limbadi le sue roccaforti.  

NIENTE SCORTA – L’attivazione di mirati servizi di vigilanza ma nessuna scorta al momento per il sindaco di Nicotera, Francesco Pagano. Questo quanto deciso dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato d’urgenza in Prefettura a Vibo Valentia. Presenti alla riunione il questore, Angelo Carlutti, il comandante provinciale dei carabinieri, Daniele Scardecchia, il comandante provinciale della Guardia di finanza, Paolo Valle, ed il comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato, Giovanni Lopez, oltre al prefetto, Michele Di Bari. 
Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE