Niente gita in montagna per la festa dell'Immacolata Manca la neve e il meteo porta solo qualche pioggia

CATANZARO – Week-end dell’Immacolata sottotono e pochi turisti nelle principali località montane calabresi. Al calo delle temperature registrato nei giorni scorsi, non è seguito, infatti, l’arrivo della neve. Delusi gli operatori turistici che speravano in un prologo migliore in vista delle festività natalizie. Solo qualche fiocco è caduto sulle cime più alte della Sila. Precipitazioni nevose assenti anche nei versanti catanzaresi e crotonesi dell’altipiano, sul Pollino e sull’Aspromonte.

Secondo gli esperti, l’ondata di maltempo porterà piogge, anche freddo, ma senza particolari cambiamenti. Per mercoledì, invece, tornerà addirittura il sole al Sud. 

«Al Centrosud altri rovesci e temporali giungeranno domani con maggiore coinvolgimento di alta Toscana, medio versante adriatico, Calabria ed Isole Maggiori – spiegano da 3BMeteo.com – altrove invece precipitazioni più sporadiche con spazio anche per delle belle schiarite. Anche qui il calo termico si farà sentire, fino a oltre 6-8°C rispetto ai valori dei giorni scorsi, e tornerà a nevicare sull’Appennino sin verso i 1000-1500m. Attenzione al vento, che soffierà a tratti forti di Tramontana, Maestrale e Grecale, con raffiche anche di oltre 70-80km/h sulla Sardegna». 

«Arriva il freddo, ma non il gelo – prosegue l’esperto – Le temperature si abbasseranno sì in modo sensibile, ma è bene precisare che non arriverà una ondata di gelo, semplicemente un’irruzione fredda di matrice polare-marittima dal Nord Europa, assolutamente normale per questo periodo. La vera anomalia sono le temperature che continuiamo a riscontrare, ancora ben superiori alle medie del periodo; valori che si riporteranno nella norma dall’Immacolata in poi».  

«Da mercoledì tornerà il bel tempo grazie al rinforzo dell’alta pressione – conclude Edoardo Ferrara – salvo ancora qualche pioggia all’estremo Sud ed in particolare sulla Sicilia. Probabile ritorno del maltempo nel prossimo weekend, a partire dal Nord Italia, per una nuova perturbazione; questa resta tuttavia una ipotesi ancora da confermare».