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CASSANO ALLO JONIO (CS) – «Non vogliamo che la città di Cassano diventi la pattumiera della provincia di Cosenza». Il Comitato dei cittadini per la difesa della salute e dell’ambiente manifesta davanti ai cancelli della discarica in contrada «La Silva» e impedisce l’accesso in discarica ai camion carichi di rifiuti.   Il comitato si oppone alla disposizione numero 97 del 4 gennaio 2013, emessa dal commissario delegato all’emergenza rifiuti, che autorizza altri 29 Comuni, oltre ai circa 20 che già lo fanno, a conferire, da oggi e fino al 20 gennaio prossimo, i propri rifiuti nella discarica controllata di contrada «La Silva» nel territorio del comune di Cassano.  

Anche una delegazione del comune di Saracena, con a capo il sindaco, Mario Albino Gagliardi, ha occupato  la strada, ma per le ragioni diametralmente opposte: «È ormai vera e propria anarchia – afferma Gagliardi – su quantità e autorizzazioni per i singoli comuni a conferire nelle discariche non bloccate da guasti o da altro. Siamo al generale» Il messaggio e la richiesta di Gagliardi, ribaditi anche stamani – afferma una nota del Comune di Saracena – sono chiari e netti: «se in discarica conferisce Cassano, deve conferire anche Saracena, per altro a ciò autorizzata dallo stesso Commissario. Altrimenti non entra nessuno».

L’ORDINANZA CONTESTATA – Il commissario Vincenzo Speranza con la sua disposizione, dopo aver evidenziato, tra l’altro, il persistere delle difficoltà nei conferimenti dei rifiuti nell’impianto di Rossano e aver considerato che, «pur comprendendo le difficoltà obiettive, è assolutamente urgente e indispensabile per evitare e scongiurare ogni possibile pericolo per la salute dei cittadini, autorizzare alcuni Comuni a conferire i propri rifiuti solidi urbani nella discarica di Cassano Ionio», ha autorizzato «in termine di urgenza e somma urgenza» i 29 Comuni «a conferire i propri rifiuti solidi urbani nella discarica di Cassano dal 7 gennaio 2013 fino al 20 gennaio 2013».

PAPASSO E LA PATTUMIERA DI CALABRIA – Una disposizione a cui si è opposto anche il sindaco di Cassano, Gianni Papasso, il quale, con una propria ordinanza, ha vietato il conferimento nella discarica di contrada «La Silva» ai 29 Comuni indicati nell’ordinanza per una serie di motivazioni quali la non conformità al piano di gestione della discarica, il forte allarme dei cittadini in materia igienico – sanitaria e ambientale, i disagi e i pericoli per la circolazione stradale dovuti all’aumento del traffico dei mezzi pesanti e l’aggravio di spese in considerazione anche che il Comune vanta già un credito di 700 mila euro dall’ufficio del Commissario. 

«Non vogliamo essere – ha detto Papasso – la pattumiera della Calabria. Questa dei cittadini è una giusta protesta che faccio mia. Abbiamo dimostrato tanta solidarietà verso altri comuni nelle scorse settimane, ora chiediamo solo di non diventare la discarica comune della nostra regione, L’ordinanza sindacale, si è resa necessaria per il fatto che il conferimento di così tanti rifiuti, in pochi giorni, non è conforme al Piano di gestione della discarica, per cui la ditta appaltatrice non può provvedere ad una giusta ed efficace ricopertura giornaliera, con prevedibili conseguenze negative di carattere igienico-sanitario».

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