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NOVA SIRI – Si chiama via “Tre passi nel delirio”, é una delle tante strade nella zona lido di Nova Siri ad essere stata intitolata su idea dell’ex assessore alla Cultura, Gaetano Di Matteo, scenografo e pittore di fama nazionale, ai film del maestro Federico Fellini. Se dalla toponomastica emerge un segno tangibile della cultura del luogo, non può dirsi lo stesso dal comportamento dei cittadini, vacanzieri e non, che non curano adeguatamente la pineta prospiciente, divenuta una vera e propria pattumiera all’aperto, gettando l’area che avrebbe tutte le caratteristiche per essere moderna, funzionale e gradevole, nel degrado. Ieri mattina sollecitati da alcuni utenti della spiaggia, nauseati a dir poco dallo spettacolo indecoroso, ci siamo recati sul posto per osservare quanto raccontatoci da vicino. Abbiamo notato che il mega parcheggio, visto il periodo estivo di punta, era pieno stracolmo.

Il mare di Nova Siri piace.

Piace per la limpidezza delle sue acque e per la tranquillità del luogo.

Però é inaccettabile che il senso civico dei fruitori non abbia fatto armare gli stessi di pinza, guanti e sacchetti per una raccolta straordinaria.

Vicino un albero non lontano dal parcheggio, all’inizio della pineta, notiamo in “bella vista” un sedile di auto buttato in terra.

La spiaggia a cui conduce via Tre passi nel delirio, ironia della sorte, é stata dimenticata anche dal volontariato.

Infatti lunedì scorso su iniziativa dell’associazione culturale “La scintilla” sono state pulite tutte le aree lido, con annesse pinete e zona camping, ad eccezione della sola discostata area in questione.

Mancanza di tempo?

O pura dimenticanza? Visto che si tratta di un lido slateralizzato? 

Intanto in merito alla vicenda abbiamo interpellato l’assessore all’Ambiente del Comune, l’avvocato Pino Mitidieri.

«Vi é – ha detto al Quotidiano – una vera e propria mancanza di senso civico da parte dei cittadini.

La ditta regolarmente espleta il servizio.

Invito i cittadini a verificare che dopo l’attività della ditta (Ciclat,ndr) é tutto pulito.

Quello che si vede purtroppo – ha continuato – é dovuto al fatto che i cani randagi di notte aprono le buste di rifiuti deposte dai bagnanti spargendone il contenuto nella pineta.

Già in altri periodi abbiamo affrontato la questione, ma sono sempre le cattive abitudini a ricreare il problema.

Ho notizie inoltre  – prosegue l’assessore Mitidieri – che persone che provengono da paesi limitrofi in cui si fa la raccolta differenziata vengono di notte con dei camioncini a scaricare nel nostro territorio.

Questo – ha concluso – é un altro motivo per cui si crea un accumulo indisciplinato di rifiuti solidi urbani».

Chissà se oggi, dopo l’articolo- denuncia del Quotidiano della Basilicata, non si comincia a muovere qualcosa?

provinciamt@luedi.it

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