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CINQUEFRONDI (RC) – Sembra possa sbocciare il perdono tra le due famiglie coinvolte nella tragica rapina di Delianuova. La madre di Luigi Napoli, il giovane morto nella rapina della vigilia di Pasqua ad un supermercato nel corso della quale è stato ucciso il titolare dell’esercizio, Giuseppe Strano, ha affidato al parroco di Cinquefrondi, don Serafino Avenoso, un messaggio di risposta alle parole con le quali nei giorni scorsi la moglie di Strano aveva dichiarato di essere pronta a perdonare. Il sacerdote nel corso di una messa in suffragio per il giovane celebrata stamane, alle 7.30, nel Duomo di Cinquefrondi ha detto:   «La famiglia di Luigi vuole rispondere alle parole di perdono avanzate dalla signora Strano. Bisogna pregare il Signore perchè conceda a queste due famiglie il dono della pace e della tranquillità e per far sì che tra loro venga superato ogni odio o risentimento. La pace è un dono di Dio e va ricercato attraverso la fede. È un segno positivo – ha detto ancora il parroco – che la moglie di Strano abbia annunciato il suo perdono e che la mamma di Luigi Napoli abbia fatto la stessa cosa».  

 La chiesa di San Michele Arcangelo, il Duomo di Cinquefrondi, stamattina, per la funzione religiosa a dieci giorni dai fatti, era stracolma di gente. Tra i presenti oltre ai parenti di Napoli anche quelli di Antonino Festa, l’altro ragazzo che assieme ad un terzo, Giuliano Napoli, cugino della giovane vittima, ha partecipato alla tragica rapina di Delianuova.    Intanto i magistrati della Procura di Palmi hanno sentito nuovamente Michele Strano, fratello del commerciante ucciso, sulla ricostruzione dei fatti. Michele Strano, allo stato, è formalmente indagato per omicidio colposo nei confronti di Luigi Napoli. La procura attende adesso i riscontri delle perizie balistiche per chiarire ulteriormente il quadro in cui è avvenuta la sparatoria

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