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POTENZA – Nell’ambito delle azioni di contrasto ai reati di pedopornografia on line, in Basilicata, nel 2014, sono state quattro le persone denunciate dalla Polizia postale, tre per adescamento su chat e una sui social network.
Nello stesso periodo sono state effettuate quattro perquisizioni e sequestrati 970 gigabyte di materiale attraverso il monitoraggio continuo di 210 siti. Sono state, in totale, oltre 550 le denunce effettuate per furto di identità digitale nei confronti di enti, attacchi informatici a privati, fatti delittuosi sui social network e 210 per il reato di pishing, sette delle quali consumate.
In questo settore la Polizia Postale ha effettuato 53 controlli con un danno economico riscontrato di oltre 41 mila euro.
Sul fronte dei reati finanziari, supportate da indagini di “Monetica”, sono state denunciate 68 persone per illecita acquisizione di codici per un danno 1.980 euro e 302 le denuncie per illecito uso di codici per un danno di oltre 15 mila euro.
Sono state inoltre denunciate due persone per illecita detenzione di strumenti elettronici di pagamento e una per illecito uso di codici.
Sono state poi 13 le persone denunciate per reati perpetuati contro la persona con l’impiego di social network e oltre 1.100 gli episodi denunciati (furto di identità digitale, ingiurie e molestie telefoniche, minacce).
L’attività info investigativa per i reati di truffa ha portato alla denuncia di 33 persone, alla segnalazione di 579 denunce e al sequestro di tre spazi virtuali.
Una persona è stata denunciata nel settore dei giochi e delle scommesse on line.
Il compartimento della Polizia postale di Potenza ha rilevato due attacchi a Postamat.
La Polizia postale ha operato anche sul fronte della prevenzione, incontrando circa un migliaio di ragazzi e partecipando a incontro nelle scuole con allievi, insegnanti e genitori.

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