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POTENZA – Saranno 330 circa i nuovi posti di lavoro che si creeranno con i 12 milioni di euro che 567 imprese potranno utilizzare per finanziare progetti  di innovazione e sostegno alla competitività di 567 imprese lucane.

Questi in sintesi i dati sui primi finanziamenti  sui primi finanziamenti previsti dall’ “Avviso per la competitività delle Pmi (piccole e medie imprese) lucane.

I dati sono stati resi noti dall’assessore regionale alle Politiche di sviluppo, Raffaele Liberali che ha anche annunciato che ai fondi potranno «accedere anche  le imprese che operano nel  settore commercio» che fino ad oggi erano escluse dai  finanziamenti Por 2007-2013.

“Siamo orgogliosi – ha spiegato Liberali – dei  primi risultati dell’avviso pubblico regionale per il sostegno alla competitività delle piccole e medie imprese lucane e contiamo di proseguire nello stesso solco, al fine di garantire innovazione di prodotto, processo e servizio a tante altre micro, piccole e medie imprese della Basilicata”. Le piccole e medie imprese lucane non solo «costituiscono il 90 per cento  del tessuto imprenditoriale regionale» ma   «rappresentano il più grande serbatoio di potenziale sviluppo della Basilicata».

Tra le tipologie di intervento previste  dall’ “Avviso per la competitività delle Pmi (piccole e medie imprese) lucane” ci sono e le innovazioni di processo/prodotto e servizio

 Il bando ha visto una notevolissima partecipazione di imprese di tutti i settori.

Con contributi massimi pari a 30 mila e di 50 mila euro per le medie imprese «abbiamo ridato slancio – ha aggiunto l’assessore regionale –  a diversi settori produttivi».

 Tra questi: l’ industria, l’artigianato, i servizi, il turismo, la ristorazione, il socio assistenziale.

«Per la prima volta abbiamo aperto questo tipo di bandi anche al settore del commercio, che era stato finora escluso dalle agevolazioni della programmazione Por 2007 – 2013».

Anche «il settore edile ha fatto registrare una vivace presenza, a riprova delle potenzialità di ripresa».

A fronte delle 567 imprese finanziabili con i 12 milioni disponibili, la graduatoria conta ben 914 richieste di contributo per una spesa complessiva di 43 milioni di euro e una richiesta complessiva di contributo pari a circa 20 milioni di euro.

«Sappiamo quindi – ha concluso Liberali – che anche l’elenco delle istanze non finanziabili rappresenta una opportunità di crescita sia imprenditoriale che occupazionale e lavoreremo per reperire le necessarie risorse aggiuntive. Altro aspetto di non poco conto riguarda la velocità di istruttoria del bando. A fronte della sua chiusura, fissata per il giorno 16 novembre, dopo due giorni era già disponibile la graduatoria dei soggetti beneficiari. La grande adesione a questa iniziativa e la sperimentazione di questo modello di istruttoria snello e trasparente, ci convincono sulla necessità di ripetere esperienze similari, sempre più rispondenti alle esigenze del territorio e con lo scopo di agevolare il massimo numero di istanze di richiesta di sostegno alla competitività e allo sviluppo».

al.g.

a.giammaria@luedi.it

 

 

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