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I carabinieri hanno arrestato a Girifalco (Cz) un giovane, Pio Emanuele Palaia (in foto), di 25 anni, accusato di essere il responsabile del ferimento accaduto il 14 genaio scorso di Francesco Lavecchia, di 39 anni.
L’arresto è stato fatto dai carabinieri della Compagnia di Girifalco in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per tentato omicidio emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.
Sia Palaia che Lavecchia hanno numerodi precedenti penali. Secondo quanto è emerso dalle indagini, il ferimento di Lavecchia è avvenuto nel corso di una lite con Palaia provocata da vecchi contrasti tra i due.
Sin dai primi minuti i sospetti si sono concentrati sul Palaia, poichè lo stesso era stato notato aggirarsi per le vie adiacenti all’abitazione del Lavecchia, già alle prime luci dell’alba, circostanza alquanto strana atteso che lo stesso è nullafacente. Inoltre dall’analisi della scena del crimine è emerso che la vittima conosceva il suo aggressore, circostanza confermata dalle frequentazioni dei due, poichè l’abitazione del Lavecchia non aveva segni di effrazione e lo stesso ha aperto la porta al suo assalitore.
Lo studio investigativo della dimora di Lavecchia ha permesso di accertare, inoltre, che l’aggressore si è recato dalla vittima con lo scopo assalirlo poichè la colluttazione è avvenuta sul pianerottolo di casa, come testimoniano le tracce ematiche rinvenute.
Nella mattinata del 14 gennaio è stato vagliato con attenzione l’alibi del presunto autore, il quale, nonostante il tentativo di costruirsene uno in maniera artefatta, ha fatto trasparire sin da subito contraddizioni tra la sua versione, i dati di fatto e le testimonianze raccolte dai militari. Il movente di tale delitto sarebbe legato ad’una lite avvenuta tra i due, per motivi ignoti, durante la quale sarebbe volata qualche offesa di troppo. Ora il Palaia, attualmente ristretto al carcere di Catanzaro Siano, dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione poichè, come dimostrato, quella mattina lo stesso è uscito di casa con il preciso intento di aggredire il Lavecchia.

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