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MATERA – Pane, peperoni “cruschi”, dolci da gustare o regalare e foto ricordo e selfie dagli affacci sui rioni Sassi, dai belvedere Guerricchio di piazza Vittorio Veneto, e Pascoli di via Ridola: sono i souvenir preferiti per i tanti turisti italiani e stranieri in visita a Matera per il ponte del Primo maggio, molti dei quali giunti già dal giorno prima e che hanno prenotato anche fino a domenica.
La giornata di sole ha favorito, nella capitale europea della cultura per il 2019, le escursioni lungo gli itinerari urbani delle chiese rupestri, in via Muro dove sono stati girati i film Ben Hur che esce a febbraio 2016, The Passion del 2002 e del Vangelo Secondo Matteo del 1964. Tra i visitatori gli immancabili giapponesi, tedeschi e inglesi e molte comitive di camperisti e motociclisti, che hanno inserito tra i punti da visitare i complessi rupestri dell’Idris, del Convicinio di Sant’Antonio, la rete museale di quadri Palazzo Lanfranchi, dei reperti archeologici del Ridola, le opere di arte moderna del Musma, le cisterne ipogee di piazza Vittorio Veneto e della civiltà contadina con la Casa Grotta, il Museo Laboratorio e dei Sassi in Miniatura. Nell’offerta culturale del ponte del Primo maggio spicca il XXII incontro polifonico internazionale Eusachio Barbaro promosso dall’associazione corale Cantori materani che coinvolge cori sardi e marchigiani. Un altro polo di attrazione è costituito dal Parco della Murgia materana alla scoperta, a piedi,in bici o a cavallo, di chiese rupestri, jazzi, gravine e dei luoghi della crocefissione dei film a sfondo religiosi. Altre mete frequentate sono quelle della riserva di San Giuliano e dei colli di Timmari e Picciano per la amenità dei luoghi.
(ANSA).

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