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VIBO VALENTIA – Parte civile anche nel processo d’Appello. La giunta comunale ha infatti deliberato la costituzione affidando l’incarico all’avvocato Mariastella Paolì che sosterrà le ragioni dell’ente nel procedimento penale di secondo grado che vede imputati i presunti esponenti del clan Tripodi di Vibo Marina-Portosalvo.

L’esecutivo aveva già ha stabilito la prosecuzione della costituzione di parte civile anche nella fase d’appello instaurata avverso la sentenza emessa a conclusione del rito abbreviato dagli imputati condannati e adesso ha ritenuto di continuare con la costituzione di parte civile contro la sentenza emessa all’esito del rito ordinario dal Tribunale di Vibo Valentia «per come già attivata con i motivi di appello proposti dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro e da uno dei condannati, Giovanni Aracri, e dai successivi appelli che verosimilmente saranno proposti dagli altri imputati condannati».

La sentenza era stata pronunciata il 7 maggio scorso. In tutto 23 anni e sei mesi di reclusione. Ritenuti colpevoli Francesco Comerci (9 anni e 14mila euro di multa), Daniele Marturano (5 anni e 9.000 euro), Cristian Sicari (4 anni), Roberto La Gamba (2 anni e 6 mesi), Giovanni Aracri (3 anni); assolti Antonio Chiarella, Raffaele Acanfora e Orazio Mantino. La data dell’appello non è stata ancora fissata.

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