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Incontro questa mattina a Palazzo Campanella a Reggio Calabria tra il ministro per l’ambiente e la tutela del mare, Corrado Clini, il presidente Scopelliti, Vincenzo Speranza, commissario per l’emergenza rifiuti in Calabria, e il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. «Con il Ministro – ha detto Scopelliti – abbiamo concordato una serie di iniziative di prossima attuazione per avviare in maniera decisa la raccolta differenziata almeno nei grandi centri urbani della Calabria, migliorando così la vita delle comunità. Abbiamo le idee molto chiare e potremo in pochissimo tempo attivare tutte le risorse, comunitarie, nazionali e regionali, per affrontare con determinazione questo problema».
Il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, nel suo intervento, ha parlato «di questione ambientale frutto di pesantissime eredità che sono certo, grazie all’impegno del presidente Scopelliti e del Ministro Clini, potrà trovare risposte efficaci».
Clini, ha partecipato poi, alla conferenza stampa di presentazione di «Calabriainnova, impresa e ricerca per la competitività della Calabria», un progetto triennale sostenuto dai fondi Por Calabria Fesr 2007-2013. Il progetto è frutto di una partnership tra la Regione, FinCalabra Spa e AREA Science Park – Ente Nazionale di Ricerca e gestore del principale parco scientifico e tecnologico italiano di Trieste, di cui è presidente il neo ministro all’Ambiente Corrado Clini.
E proprio il rappresentante del Governo Monti ha preso parte all’incontro che si è tenuto nell’Auditorium «Calipari», al quale sono intervenuti anche il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, il presidente del Consiglio Francesco Talarico, l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, il direttore generale del dipartimento alla cultura Massimiliano Ferrara, il direttore generale dell’AREA Science Park Enzo Moi e il presidente di FinCalabria Umberto De Rose.
Il progetto, rivolto all’imprenditoria giovanile, – è stato spiegato nel corso della conferenza stampa – avrà sede a Cosenza e ha l’obiettivo di creare sviluppo ed occupazione. Saranno, infatti, 38 i laureati calabresi (che verranno selezionati, attraverso un bando pubblico, da una commissione d’esame che potrebbe essere guidata da Sandra Savaglio, scienziata calabrese di fama internazionale) che con le loro competenze avranno il compito di agevolare innovazioni sul processo di crescita delle imprese calabresi. Il ministro Corrado Clini, nel corso del suo intervento, ha spiegato come il progetto «Calabria Innova» si collochi «in una prospettiva di crescita della Calabria come economia emergente all’interno dell’Italia e della stessa Europa. Economia che dia energia al nostro Paese.
La competizione in ambito nazionale ed internazionale è durissima, per questo motivo è necessario ricorrere alle nostre economie emergenti. Bisogna puntare con decisione sull’innovazione come leva per ritrovare competitività».
«CalabriaInnova – ha spiegato il presidente della Giunta Scopelliti – creerà in Calabria un vero e proprio sistema regionale per l’innovazione. Un catalizzatore di strutture, competenze e risorse finanziarie in grado di offrire nuovi servizi al mondo delle imprese ed a quello della ricerca, che costituirà un punto di raccordo per il sistema istituzionale regionale».
Il presidente del Consiglio Francesco Talarico, da parte sua, ha parlato di «progetto strategico che creerà sviluppo ed occupazione nella nostra regione, con l’intento anche di bloccare l’emigrazione di cervelli. In Calabria si investe poco in innovazione e ricerca. Con questo progetto verranno utilizzati positivamente i Fondi comunitari».
Per l’assessore Caligiuri «CalabriaInnova rappresenta una sfida ed al tempo stesso una grande opportunità per i giovani. Ci sarà un grande salto di qualità nel campo della ricerca. Il progetto vedrà nella sua prima fase la selezione di 38 unità tra i migliori laureati calabresi. Poi tra gennaio e marzo allestiremo la sede di Cosenza, mentre ad aprile saranno emanati dei bandi per selezionare le aziende che saranno coinvolte nel progetto».
Il direttore generale del dipartimento alla cultura Massimiliano Ferrara ha parlato di «partnership con FinCalabra che darà grande respiro all’imprenditoria calabrese». Per il presidente di FinCalabra De Rose «CalabriaInnova darà il via ad azioni concrete sul tessuto imprenditoriale e sul sistema della ricerca», mentre per il direttore generale di AREA Science Park Moi «il ruolo dell’ente di ricerca sarà quello di supporto e di affiancamento alle imprese ed al territorio per spezzare il circolo virtuoso di marginalità economica della Calabria».

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