X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

 

SONO 147 i Comuni italiani per un totale di 280 spiagge (il 15% delle spiagge premiate a livello internazionale) che hanno ottenuto le Bandiere Blu 2015, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee (Foundation for environmental education). E tra queste sono quattro le località calabresi che hanno ottenuto il riconoscimento; si tratta di Cirò Marina e Melissa nel Crotonese, Roccella Jonica nel Reggino e Trebisacce nel Cosentino. Si tratta in tutti e quattro i casi di conferme rispetto allo scorso anno.

GUARDA LE FOTO DELLE QUATTRO LOCALITA’ CALABRESI

In cima alla classifica delle regioni con le spiagge più pulite del nostro Paese c’è la Liguria con 23 località costiere, seguita dalla Toscana con 18 e dalle Marche con 17.

Quarto posto alla Campania con 14 bandiere blu, seguita dalla Puglia con 11 spiagge. La buona notizia è anche che le spiagge ‘green’, in Italia, sono in aumento rispetto all’edizione precedente, con 7 lidi in più e undici nuovi ingressi, mentre sono quattro le località che perdono il titolo. In particolare, la Liguria arriva a 23 località con 3 nuovi ingressi,e guida la classifica nazionale, con 18 località segue la Toscana e con 17 località le Marche.

La Campania raggiunge 14 bandiere con un nuovo ingresso ed anche la Puglia arriva ad 11 bandiere con un nuovo ingresso. L’Abruzzo perde 2 bandiere andando a quota 8 mentre l’Emilia Romagna rimane a 9. Il Veneto raggiunge quest’anno le 8 bandiere con un nuovo ingresso, il Lazio ne conquista 1 raggiungendo quota 8, la Sardegna è presente con 8 località, avendone acquistate due e la Sicilia regredisce a 5 bandiere avendone perse due ma con una nuova entrata. 

La Calabria, come detto, mantiene anche quest’anno le sue 4 bandiere, il Molise conferma le 3 bandiere dell’anno scorso, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere dell’anno scorso come la Basilicata con 1 bandiera.

I criteri guida per l’assegnazione delle Bandiere Blu vanno «dall’assoluta validità delle acque di balneazione» (devono avere una qualità «eccellente») all’efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata alle aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi, fino alla dotazione di tutti i servizi sulle spiagge.] criteri guida per l’assegnazione delle Bandiere Blu vanno «dall’assoluta validità delle acque di balneazione» (devono avere una qualità «eccellente») all’efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata alle aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi, fino alla dotazione di tutti i servizi sulle spiagge.

Soddisfazione è stata espressa da diversi amministratori locali delle aree interessate.

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE