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Sono finiti in manette per aver costretto, in tre occasioni, un venditore ambulante di frutta e verdura a consegnarli 200 euro mensili per poter lavorare.
I due, Giuseppe Guarnaccia, di 34 anni, titolare del panificio “Giesse”, e Girolamo Votano, di 41 anni, titolare del ristorante «Il Casale», sono stati arrestati dalla squadra mobile di Reggio Calabria con l’accusa di estorsione e lesioni gravi. Secondo l’accusa hanno minacciato il venditore per ottenere il denaro in cambio della tranquillità dell’uomo a lavorare nella zona Gebbione, a sud della città.
Il 2 agosto scorso, secondo l’accusa, Guarnaccia e Votano, che sono soci in una attività di vendita di generi alimentari al dettaglio, hanno aggredito la vittima, che non voleva più pagare la tangente, procurandogli lesioni gravi e provocando il suo ricovero in ospedale in prognosi riservata.
A portare gli investigatori della squadra mobile di Reggio, è stata la denuncia della vittima confermata poi da alcuni testimoni oculari. In base al rapporto dalla mobile, la Procura ha chiesto ed ottenuto dal gip l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita oggi.

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