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 Ci sono quattro fermi per la sparatoria di ieri pomeriggio in piazzale Azzarita, sul lungomare di Riccione, in cui era rimasto ferito ad una spalla un 24enne calabrese. Si tratta di quattro giovani pugliesi, uno dei quali domiciliato in Romagna.
A conclusione di un’indagine lampo i carabinieri della Compagnia di Riccione hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto le persone ritenute responsabili del tentato omicidio. L’ipotesi più accreditata dai militari è quella di uno scontro tra bande rivali per questioni di droga. 
Il tutto era avvenuto in pieno giorno, alle 17.30, quando la zona era affollata di turisti. Già nella serata di ieri i carabinieri avevano fermato e sottoposto ad accertamenti quattro napoletani, amici di uno dei due feriti nello scontro.
Il 24enne ferito è stato centrato dal proiettile non in parti vitali del corpo. E’ ancora tenuto sotto osservazione in ospedale ma non è in pericolo di vita. C’era stato anche un altro ferito, un napoletano di 22 anni colpito alla testa da calci e da un corpo contundente, presumibilmente una pietra. E’ già stato dimesso.
Resta ancora da trovare l’arma. Durante la giornata è stato setacciato il piazzale Azzarita con l’ausilio di metal detector e cani specializzati nel fiutare materiali esplosivi.
Soddisfatto il comandante provinciale, colonnello Luigi Grasso: “I militari del Comando Provinciale di Rimini – ha detto – continueranno a contrastare ogni forma di criminalità e di illegalità sul territorio con tutte le risorse disponibili a tutela del cittadino”. I dettagli dell’operazione verranno forniti in una conferenza stampa domani al Comando Provinciale. 

CI sono quattro fermi per la sparatoria di ieri pomeriggio in piazzale Azzarita, sul lungomare di Riccione, in cui era rimasto ferito ad una spalla un 24enne calabrese. Si tratta di quattro giovani pugliesi, uno dei quali domiciliato in Romagna. A conclusione di un’indagine lampo i carabinieri della Compagnia di Riccione hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto le persone ritenute responsabili del tentato omicidio. 

L’ipotesi più accreditata dai militari è quella di uno scontro tra bande rivali per questioni di droga. Il tutto era avvenuto in pieno giorno, alle 17.30, quando la zona era affollata di turisti. Già nella serata di ieri i carabinieri avevano fermato e sottoposto ad accertamenti quattro napoletani, amici di uno dei due feriti nello scontro.

Il 24enne ferito è stato centrato dal proiettile non in parti vitali del corpo. E’ ancora tenuto sotto osservazione in ospedale ma non è in pericolo di vita. C’era stato anche un altro ferito, un napoletano di 22 anni colpito alla testa da calci e da un corpo contundente, presumibilmente una pietra. E’ già stato dimesso. Resta ancora da trovare l’arma. Durante la giornata è stato setacciato il piazzale Azzarita con l’ausilio di metal detector e cani specializzati nel fiutare materiali esplosivi.

Soddisfatto il comandante provinciale, colonnello Luigi Grasso: «I militari del Comando Provinciale di Rimini – ha detto – continueranno a contrastare ogni forma di criminalità e di illegalità sul territorio con tutte le risorse disponibili a tutela del cittadino». 

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