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RENDE (CS) – Cosa sta accadendo da qualche mese a questa parte alle poste di Rende? Gli impiegati sono preoccupati e quasi rassegnati al peggio. Ogni giorno puntualmente si ritrovano dinanzi l’ufficio postale di Roges, in via Allende, pronti ad iniziare la giornata lavorativa e consegnare la tanto attesa corrispondenza ai cittadini della zona che ecco trovare l’amara sorpresa: tutti i ciclomotori, Piaggio Liberty in loro dotazione, vengono ripuliti della benzina. 

«Sono mesi ormai che ci ritroviamo in questo stato. Ogni notte rubano la benzina o addirittura staccano il cavetto di accensione. I mezzi sono inutilizzabili. La posta riusciamo a consegnarla per tempo, ma con enormi sacrifici da parte di tutti noi», racconta al Quotidiano Ignazio Giordano che, otre ad essere un dipendente delle Poste e di quell’ufficio, è anche sindacalista della Cisl Poste. 

Cosa accade allora? E cosa occorre fare più che altro per ripristinare una situazione paradossale e per certi versi paradossale? Ancora Giordano: «Basterebbe poco. Magari anche posizionare qualche faro in più, delle telecamere fisse, trovare qualsiasi deterrente possibile che faccia retrocedere chi in queste notti agisce invece indisturbato. Bisogna fare presto però e prima ancora è opportuno impegnare chi di dovere in questa battaglia di civiltà». 

Nei prossimi giorni le Poste italiane hanno già annunciato l’arrivo di altri motocicli nuovi di zecca pronti a sostituire quelli vecchi e malandati. Oltre al danno pure la beffa, qualcuno amaramente potrebbe aggiungere. 

I dipendenti delle poste hanno ovviamente esposto gli avvenimenti e i continui furti di carburante alla locale Compagnia dei carabinieri che sin da subito si sono adoperati alla causa. 

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