X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

NOVA SIRI – Un semplice furto, o il colpo su commissione finalizzato a far perdere dati utili sulla tribolata gestione finanziaria del Comune di Nova Siri, nella delicata fase di un ricorso per tentare di salvare il Piano di risanamento, rigettato dalla Corte dei conti regionale.
In queste due ipotesi è la chiave di lettura dell’intrusione nei locali del municipio, avvenuta lo scorso weekend, ad opera dei soliti balordi, che evidentemente si sanno muovere molto bene, visto che sono riusciti ad entrare senza fare alcun danno alla struttura.
Nel mirino dei ladri, oltre al denaro contenuto in un distributore di snack installato solo un mese fa, c’è stato anche il pc dell’ufficio Ragioneria, utilizzato dal dottore commercialista Rocco Palazzo. Si sono dileguati senza toccare altro; eppure nel municipio ci sono attrezzature elettroniche appetibili, almeno quanto il pc rubato. Da qui il dubbio inquietante che possa essersi trattato di un furto su commissione, finalizzato proprio a carpire dati sensibili sulla contabilità, che qualcuno ipotizzava fossero in quel computer; quindi, in quest’ottica, il furto alla macchinetta degli snack sarebbe un semplice depistaggio, o la goliardìa dei ladri, i quali avevano evidentemente ben altro obiettivo.
Ma cosa c’era esattamente nell’hard disk di quel pc? Lo abbiamo chiesto all’assessore Nicola Melidoro, che si è occupato di denunciare l’accaduto e verificare i danni, dopo la scoperta avvenuta martedì mattina al rientro dal periodo festivo. «Fortunatamente non si perderà nulla -ha spiegato- perchè tutti i dati lavorati dall’ufficio Ragioneria vengono salvati su di un server; sarà più laborioso recuperare qualcosa, in quanto ci si dovrà muovere sulle comunicazioni inoltrate ad altre Pubbliche amministrazioni, ma alla fine si riuscirà».
Quindi, al netto di quanto è salvato sul server remoto, al momento non si può escludere che su quel pc ci siano altri dati sensibili sulla gestione finanziaria dell’ente, che potrebbero essere già nelle mani sbagliate. Un’ipotesi inquietante al vaglio dei carabinieri della Stazione di Nova Siri, che stanno indagando sull’accaduto. Non è la prima volta che i ladri “visitano” il municipio di Largo Melidoro, nel centro storico di Nova Siri, l’ultimo episodio in ordine di tempo risale a circa 5 anni fa, quando i soliti ignoti sfondarono le porte interne mettendo tutto a soqquadro, dopo essere entrati anche nella stanza dell’allora sindaco Santarcangelo. In quel caso, però, non furono rubati pc. Intorno al municipio erano state installate delle telecamere, che però non funzionano da qualche mese, in quanto la recente sostituzione dei pali della pubblica illuminazione, ha costretto la Enel Sole a smontarle, «per reinstallare tutto l’impianto con la nuova codifica wireless -spiega l’assessore Melidoro- servono altri fondi che non siamo riusciti a reperire in bilancio». Quindi la videosorveglianza di fatto non c’è, e probabilmente i ladri lo sapevano.

a.corrado@luedi.it

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE