X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Torino, 6 apr. (askanews) – “No, bisogna far veloce, siamo alla quinta riunione con decine di soggetti, lo stiamo costruendo insieme agli ingegneri, agli architetti, ai geometri, ai notai, alle cooperative, alle imprese, ai propri proprietari e quindi sono contento perché dopo anni di chiacchiere questo sarà un provvedimento che aiuterà milioni di famiglie”. Lo ha detto il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, a proposito dell’eventuale adozione di uno strumento parlamentare, come il ddl già depositato da Fi, per l’annunciato provvedimento salva-casa.

“Il centrodestra troverà la sintesi? Assolutamente sì, appena il testo sarà definito, perché lo stiamo ancora costruendo e migliorando, verrà presentato a tutti, penso sarà un guadagno per tutti” ha aggiunto a margine di un convegno sull’autonomia differenziata.

“Stiamo lavorando non per condonare abusi esterni, ma per aiutare milioni di famiglie che non riescono a comprare o vendere casa loro perché magari il proprietario o l’inquilino precedente per una porta, un antibagno, una veranda o un soppalco ha bloccato questo bene, quindi tutto ciò che è all’interno delle abitazioni da 10, 20, 30 o 40 anni e riguarda la maggior parte delle case italiane e sta bloccando gli uffici comunali per quanto mi riguarda va regolarizzato: il cittadino paga, il Comune incassa, e il mercato riparte. Mi sembra una cosa assolutamente ragionevole che non riguarda ovviamente le zone sismiche, archeologiche, o le ville abusive sulle spiagge” ha concluso.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE