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POCHI minuti, ma di panico. Un’allegra gita che, all’improvviso, rischia di trasformarsi in tragedia.
E’ successo ieri, a Salerno, la città scelta dalla scuola media “A. Roncalli” di Genzano e dalla “S. G. Bosco” di Banzi per una gita scolastica. Ai ragazzi di prima e seconda media è stata proposta una visita alla città e, soprattutto, in serata, alle bellissime luminarie che già in questo periodo abbelliscono la città campana e il suo lungomare. Dopo la passeggiata mattutina, il pranzo in un locale, il Galleon Pub, su via Roma proprio sul lungomare. I ragazzi – tra i 10 e gli 11 anni – hanno preso posto alla tavolata loro preparata, divisi tra due sale. Ma tutti, comunque, sotto lo stretto controllo dei professori. Tutto tranquillo, i ragazzi mangiano la loro pizza. Ma in pochi minuti tutto cambia.
Nel locale entra all’improvviso un uomo. Si tratta di un cittadino rumeno, si saprà poi senza fissa dimora. Si avvicina alla tavolata dei ragazzi: c’è, in piedi, una delle bambine, 11 anni. Voleva andare da una compagna nell’altra sala. Si trova, insomma, al momento sbagliato nel posto sbagliato. L’uomo l’afferra dalle braccia. Vuole soldi e minaccia di ucciderla se gli altri astanti del locale non gli daranno qualcosa. Non ha armi con sè, ma minaccia di strangolare l’undicenne.
A evitare il peggio la pronta e veloce reazione degli insegnanti che stavano accompagnando la scolaresca. Dopo i primi istanti di terrore, in cui hanno preso coscienza di quanto stava avvenendo, hanno deciso di intervenire. Si sono avvicinati all’uomo tentando di liberare la piccola. E ci sono riusciti, perchè il malvivente, vedendo la loro reazione, ha deciso di liberarsi della bambina e scappare via.
Pochi attimi. I ragazzi nell’altra sala non si accorgono neppure della gravità di quanto è accaduto e, in serata, racconteranno quasi divertiti l’episodio ai genitori.
Meno divertiti sicuramente gli insegnanti che, invece, hanno capito bene quanto stava accadendo.
Il rumeno, intanto, dopo aver liberato la bambina, è scappato via sul lungomare. Nel frattempo però sono sopraggiunte le volanti della Polizia di Salerno e una pattuglia della Polizia municipale. Gli agenti si sono messi alla ricerca dell’uomo che, poco dopo, è stato arrestato nei pressi del porto di Salerno, molo Manfredi.
Si tratta – come detto – di un cittadino rumeno, senza fissa dimora, con diversi precedenti per spaccio di droga e furto, già tratto in arresto a Roma all’inizio di questo mese. «Uno squilibrato», lo definisce la Polizia. Che però, nonostante precedenti episodi di furto e spaccio, ha avuto la possibilità di delinquere ancora. E spaventare così una ragazzina che certamente non ricorderà con piacere la sua gita a Salerno.
Il rumeno ora è stato arrestato per tentata estorsione e condotto presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La scolaresca è tornata a casa ieri in tarda serata. Ad attenderli i genitori, sicuramente più spaventati dei figli.

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