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GIOIA TAURO – I Carabinieri hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di Rosina Napoli, di 50 anni, indagata nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Fabrizio Pioli, l’elettrauto 38enne di Gioia Tauro scomparso dallo scorso 23 febbraio. La donna, moglie del latitante Antonio Napoli, è stata rintracciata nella propria abitazione a Melicucco, da dove, secondo l’accusa, sarebbe partita la spedizione punitiva che ha portato all’uccisione di Fabrizio Pioli. Alla donna vengono contestati i reati di omicidio, detenzione e porto di armi da sparo nonchè soppressione di cadavere, commessi in concorso con il marito Antonio Napoli, con il figlio Domenico e con il nipote Francesco. Sarebbe stata la relazione extraconiugale con l’elettrauto, intrattenuta dalla figlia della donna, già sposata, a scatenare, sempre secondo l’accusa, la reazione violenta della famiglia di lei, che ha collaborato alle indagini dei carabinieri. 

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