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REGGIO CALABRIA – Un vero e proprio arsenale di armi anche da guerra è stato scoperto dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria.

I militari hanno reso noto che nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno trovato a Sinopoli un arsenale di armi che sarebbe stato nella disponibilità di alcune cosche della ‘ndrangheta della Piana di Gioia Tauro.

In particolare tra le armi sequestrate, un bazooka completo di razzo e già armato e, quindi, pronto all’uso, quattro fucili a pompa, un fucile automatico ed un altro a canne sovrapposte e circa duecento cartucce.

Le armi saranno inviate al Ris per essere esaminate e determinare se siano già state utilizzate in precedenti crimini.

Particolarmente preoccupato per la scoperta si è detto il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, che ha rimarcato come si tratti di «un fatto che ci spinge ad innalzare ulteriormente l’attenzione. Qualche settimana fa – ha aggiunto – la scoperta dei kalashnikov a Cinquefrondi. Adesso un bazooka già innescato. Armi di particolare capacità offensiva che potrebbero anche venire usate fuori dal contesto o dai regolamenti di conti tra cosche della ndrangheta. Inoltre, tante indagini stanno confermando un forte scambio di richieste di favori tra cosche della ‘ndrangheta di tutta la provincia, tassello di un mosaico più vasto che merita un’attenzione alta da parte dello Stato».

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