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REGGIO CALABRIA – E’ stato secretato l’interrogatorio reso oggi da Chiara Rizzo ai pm che coordinano l’inchiesta che ha portato all’arresto di Claudio Scajola. La Rizzo, secondo quanto riferito dai suoi legali, ha risposto «in maniera precisa, puntuale e soddisfacente» alle domande dei pm.

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Quella di giovedì è stata una giornata che ha riservato diverse novità. Oltre all’interrogatorio della Rizzo, infatti, è giunto in tarda mattinata nella cancelleria del tribunale del riesame di Reggio Calabria il ricorso presentato dai legali di Claudio Scajola contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa all’ex ministro di avere favorito la latitanza di Amedeo Matacena. Il ricorso era stato presentato nei giorni scorsi al Tribunale del riesame di Roma e da questo trasmesso a Reggio Calabria. L’udienza per l’esame del ricorso non è stata ancora fissata.
Tutto questo, mentre si sono riservati di decidere i giudici del Tribunale del riesame di Reggio Calabria che sempre giovedì hanno discusso, per oltre 4 ore, i ricorsi presentati da due degli indagati dell’inchiesta Breakfast che ha portato in carcere l’ex ministro Claudio Scajola. I ricorsi discussi sono quelli di Raffaella De Carolis e Martino Politi, rispettivamente, madre e collaboratore di Amedeo Matacena. I legali degli indagati hanno presentato alcuni documenti a sostegno delle tesi dei loro assistiti. All’udienza hanno partecipato i pm Giuseppe Lombardo e Francesco Curcio.
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