X
<
>

Share
3 minuti per la lettura

SENISE – Un fulmine a ciel sereno colpisce la giunta municipale di Senise, Giovanni Asprella infatti si è dimesso da vicesindaco e conseguentemente dalla carica di assessore  all’ambiente, in piena campagna elettorale. Ne ha dato notizia con un comunicato nel quale spiega le ragioni della decisione.  In sostanza ci sarebbe stata «la presa d’atto del fallimento del progetto politico di rinnovamento locale e regionale della politica lucana che un anno e mezzo fa è stato condiviso dalla maggioranza dei cittadini di Senise e che ha portato al grande risultato delle ultime elezioni amministrative. Confermo inoltre la volontà di rimanere nel gruppo di maggioranza del consiglio comunale per ribadire e rimarcare  la volontà di Sel (gruppo al quale appartiene) al progetto originario che riteneva prioritari i problemi della nostra comunità». Questo in sostanza il comunicato sul quale,già a caldissimo c’è la nota della segreteria locale appunto del partito di Vendola che riportiamo in alcuni suoi stralci. «L’attuale situazione è stata determinata dalla ferma intenzione del Sindaco e del gruppo che a lui fa riferimento di sostenere Marcello Pittella e, nel contempo, di presentare una candidatura espressione di questo gruppo nella persona del sindaco stesso. Ciò, nonostante tentativi fatti da parte di Sel, fino all’ultimo giorno, di tenere l’amministrazione comunale, lontana dalla competizione elettorale e di portare a termine (mancano quasi quattro anni!) l’esperienza amministrativa Castronuovo, segnata da un’originaria volontà di rinnovamento della politica locale e regionale. A questa ispirazione Sel è rimasta fedele. E la candidatura di Giuseppe Roseti ne è la testimonianza viva. Da un lato, infatti, il partito-regione, di cui Marcello Pittella è stato vice-presidente negli ultimi anni e di cui Vito De Filippo è l’attuale segretario regionale; dall’altro lato la possibilità che in Basilicata sia realizzabile un’altra sinistra. Castronuovo sta con il partito-regione. Roseti no. 

Questo ha delle implicazioni sul piano amministrativo-comunale: 1) Sel rimane fedele al progetto originario e non farà mancare il suo sostegno alla maggioranza che governa il comune di Senise, perché prioritari sono i problemi della nostra comunità; 2) Sel, contestualmente, ritiene, per il rispetto che ha delle istituzioni, di chiedere al vice-sindaco Asprella di restituire le deleghe fiduciarie nelle mani del Sindaco, in modo da poter affrontare egli stesso la campagna elettorale con il necessario distacco dalle decisioni amministrative; 3) Sel invita, già da adesso, tutti i consiglieri comunali di maggioranza e il Sindaco stesso, i partiti e/o i gruppi politici di riferimento a valutare dopo le elezioni del 17 e 18 Novembre, il risultato elettorale e da lì riflettere sul percorso futuro dell’amministrazione comunale». Naturalmente,questa decisione non farà altro che mettere del sale sulla campagna elettorale iniziata già con forti tensioni,tutte comunque all’interno del centrosinistra.

Da ricordare che negli anni Novanta,le parti erano invertite: Giuseppe Castronuovo era stato vicesindaco proprio con Giovanni Asprella primo cittadino. Erano i tempi degli eredi del Pci: Pds, Ds o dir si voglia.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE