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Giusta squalifica per Belec ma ingiusta per la squadra e per i tifosi che per le prossime due importantissime gare non potranno fare fede sullo sloveno. Il giudice sportivo lo ha squalificato per due giornate dopo le proteste nei confronti degli Ufficiali di gara e per avere, al 18° del secondo tempo, rivolto all’arbitro una locuzione ingiuriosa. Salterà sia la gara di venerdì prossimo a Livorno che quella casalinga contro l’Atalanta il Venerdì Santo. Ma quella di Livorno quasi sicuramente la salterà anche Alessandro Crescenzi che oggi giocherà con l’Under 21 contro la Russia.
Per fortuna Menichini potrà disporre di Bindi che nella mezzora abbondante contro il Frosinone ha dimostrato di poterci stare, e Correia che sarà riconfermato sulla destra mentre a sinistra dovrebbe cominciare Mazzotta. Torneranno in carico alla rosa anche Abruzzese e Galardo, dopo la squalifica, e anche se sabato scorso i sostituti sono stati all’altezza sicuramente capitano e vice scenderanno in campo da titolari a Livorno. In attacco gli intoccabili Cutolo e Djuric e il quasi intoccabile De Giorgio dovranno capire chi sarà il quarto che gli potrà dare una mano in quel reparto.
Con la classifica a quota 43 il Crotone adesso si trova nella condizione che per poter acciuffare la salvezza senza patemi dovrà collezionare almeno 7 punti nelle prossime gare. Il cammino dei rossoblù fino alla fine del campionato prevede quattro gare in trasferta (Livorno, Vicenza, Cittadella e Portogruaro) e tre allo Scida (Atalanta, Novara e Grosseto).

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