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Il Modena le prova tutte ma il Crotone riesce comunque a tornare a casa con un punto. All’autorete di Rullo, che porta in vantaggio la squadra di Corini dopo venti minuti, risponde Greco ad un quarto d’ora dalla fine. Al Crotone resta un po’ di rammarico, perché nonostante abbia fatto davvero poco sembrava ugualmente riuscire a contenere il disperato forcing avversario. Ai fini della classifica il punto rappresenta una buona notizia, anche se nel girone di ritorno la vittoria non è ancora arrivata. Si prende il pari anche il Modena, al terzo pareggio consecutivo. I rossoblu soffrono un miglior approccio dei padroni di casa, che in avvio si rendono subito pericolosi prima con un colpo di testa di Ciaramitaro su cross di Giampà (9’) e poi con una punizione laterale di Pasquato (15’) che Belec deve respingere con i pugni. Il Crotone prova a non subire passivamente le iniziative avversarie ed inizia a pungere in contropiede, costruendo il vantaggio in due minuti. Al 18’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Vinetot colpisce la traversa deviando di testa un cross dalla sinistra di Curiale. Un minuto dopo, un’azione fotocopia porta al gol, anche se stavolta è il Modena a metterci del suo, perché Rullo devia alle spalle del proprio portiere un pallone piovuto in area direttamente su calcio d’angolo battuto da Cutolo. La rete sembra spegnere gli iniziali entusiasmi del Modena, ed il Crotone grazie ad un’invidiabile tranquillità comincia a giocare una partita di gran sacrificio, difendendo il prezioso bottino ed innervosendo gli avversari, che soltanto nel finale del primo tempo (38’) impensieriscono Belec con un altro calcio da fermo battuto dallo specialista Pasquato. Un minuto dopo è Cutolo a provarci dal limite con un sinistro che termina di poco a lato e che chiude le occasioni registratesi nella prima frazione. Il Modena perde Ciaramitaro per un problema al ginocchio (entra Gilioli) mentre in apertura di ripresa Greco rileva Mazzarani. I nuovi innesti rendono decisamente più ficcante la manovra locale, che già al 4’ produce un’ottima occasione per il pari: Gilioli si inventa un filtrante che Cani dovrebbe soltanto appoggiare nello specchio della porta, ma l’attaccante albanese mette fuori da due passi per la disperazione dei suoi compagni. Al quarto d’ora è ancora Gilioli a provarci con un tiro in corsa che si spegne fuori, suggerendo a Corini un cambio di natura tattica: dentro un difensore (Mazzotta) e fuori un centrocampista (Correia). La mossa non sortisce gli effetti sperati perchè Bergodi getta nella mischia anche Stanco ed il Crotone continua a soffrire, con l’ultimo entrato che crea i presupposti per il pareggio: al 28’ la traversa nega la gioia del gol all’attaccante, la palla torna in gioco e Greco, l’altra punta subentrata, è il più lesto di tutti a depositare in fondo al sacco. Pronta la contromossa di Corini, che rianima il fronte offensivo con Ginestra e Russotto al posto di Cutolo e De Giorgio. Il Modena cerca anche il vantaggio, ma riprende ad attaccare confusamente e senza creare seri pericoli alla porta difesa da Belec. Fino alla fine il risultato non cambia più, e tutto sommato l’1-1 può accontentare il Crotone, che per quasi un’ora aveva assaporato il gusto del secondo successo esterno stagionale. I ragazzi di Corini potranno riprovarci, sempre a Modena, tra due settimane, quando sempre allo stadio “Braglia” sfideranno il Sassuolo. I segnali positivi messi in mostra ieri sono piccole gemme preziose per Corini sulle quali costruire il futuro prossimo della squadra rossoblù.

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