X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

CINQUEFRONDI (Reggio Calabria) – Avrebbe malmenato più volte la madre tentando anche di usarle violenza sessuale. Con questa pesantissima accusa i carabinieri della Compagnia di Taurianova, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di Cinquefrondi, S.S., di 44 anni. I militari dell’Arma sono intervenuti dopo una telefonata giunta alla centrale operativa a casa della donna che abita nel centro storico cittadino e lei tra le lacrime ha raccontato quanto era accaduto. Alle prime parole della signora, che ha 67 anni, i militari hanno cominciato a farsi un quadro preciso di quanto era accaduto . Lei li aveva appena informato dei maltrattamenti che subiva da tempo dal figlio, ma anche – questo il particolare più raccapricciante – di presunti tentativi di violenze sessuali che quest’ultimo avrebbe tentato di usarle.

La storiaccia di tentativo di incesto e di violenza si è successivamente arricchita di particolari quando, dopo aver arrestato il figlio, la donna è stata sentita a lungo dai carabinieri, che successivamente l’hanno anche accompagnata in ospedale per accertamenti. A quel punto e sempre piangendo avrebbe a continuato a spiegare il suo calvario ai carabinieri. Ha ammesso che ormai stanca ed esasperata non ce l’ha fatta più a tenersi dentro quell’inferno e dopo le presunte ennesime richieste del figlio ha deciso di denunciare tutto. Ha raccontato che il figlio che vive con lei quel pomeriggio, in preda anche all’uso di alcolici, avrebbe cominciato a chiederle prestazioni sessuali. Sulla vicenda i carabinieri si sono stretti nel massimo riserbo e non hanno voluto dare particolari sul racconto della donna, la cui identità è rimasta coperta per ragioni comprensibilissime. La vicenda però è emersa quando è stato comunicato l’arresto ufficiale dell’uomo, che adesso si trova rinchiuso nel carcere di Palmi. Notizie scarne comparse sul mattinale del comando provinciale dell’Arma: le iniziali dell’uomo tratto in arresto e la pesantissima accusa generica di violenza sessuale ipotizzata nei suoi confronti e il paese dove questi fatti sarebbero accaduti. 
Per il resto nulla che potesse aiutare a capire nei dettagli la vicenda. La conferma è arrivata quando il procuratore Giuseppe Creazzo ha confermato l’accaduto, ma senza comunicare l’identità della donna. Secondo quanto è emerso dalla indagini il figlio nel pomeriggio di giovedì scorso torna a casa alticcio e tenta di abusare della madre. A quel punto la donna riesce a divincolarsi e a rifugiarsi presso una vicina di casa, dalla cui abitazione chiama i carabinieri. In pochi minuti i militari del Nucleo radiomobile della Compagnia di Taurianova sono sul posto e raccolgono la confessione della donna. Poi si spostano a casa di quest’ultima e rintracciano il figlio che si era nascosto dietro un armadio. Viene portato in caserma ed inviata un’informativa alla Procura di Palmi. Il pm Masci chiede ed ottiene dal Gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo, al quale viene contestato il reato di tentata violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Reato, quest’ultimo per il quale era già stato denunciato nel 2004, anche se allora non emersero altri elementi di violenza sessuale. Una vicenda squallida e raccapricciante che si commenta da sola.
Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE