Speleologo vibonese ha malore e resta bloccato mentre scendeva in una grotta del cosentino

CERCHIARA – Incidente nel corso di una spedizioni di speleologi a Cerchiara. Durante la discesa di un gruppo formato da tre speleologi, uno, originario di Vibo Valentia, è rimasto bloccato durante la risalita di un lungo pozzo della grotta Balzo di Cristo. L’esplorazione della grotta era cominciata nel corso della mattina e l’equipe di speleologi era formata da studiosi tutti molto esperti e membri del gruppo Cudinipuli. 

La grotta è caratterizzata da un pozzo abbastanza profondo, circa novanta metri, interrotto a tratti da terrazzini e scende molto verticalmente sulla sorgente sulfurea che dà origine alle acque termali. Probabilmente sono stati appunto i vapori di zolfo, oppure l’alta temperatura che costantemente caratterizza la grotta, a determinare lo stato di sfinimento in cui è caduto uno dei tre studiosi. 

L’uomo, non trovando più le energie necessarie per procedere nella risalita della corda e guadagnare l’uscita, è rimasto appeso a un passaggio da una corda a un’altra. Uno dei due speleologi che erano con lui è uscito dalla grotta allertando il 118, mentre l’altro è rimasto accanto al compagno colto dalla stanchezza e incapace di procedere oltre, fornendogli assistenza. Come da protocollo il 118 ha allertato la stazione speleo del Soccorso Alpino regionale e immediatamente è partita da Cosenza una squadra di intervento, mentre restano in allerta le stazioni di Soccorso spelo della Campania e della Puglia.