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Il terzo megalotto della Ss106

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Per il completamento del Terzo Megalotto della Ss106 sarà abbattuto l’ultimo diaframma nella canna in direzione nord della galleria naturale Roseto 1.


Significativo passo avanti verso il completamento del Terzo Megalotto della Strada Statale Jonica (SS 106), opera strategica per il collegamento dei litorali jonici di Calabria, Basilicata e Puglia. Il 10 maggio 2024 verrà, infatti, abbattuto l’ultimo diaframma nella canna in direzione nord della galleria naturale Roseto 1. La galleria, lunga circa 1.200 metri e a doppia canna per senso di marcia.

Realizzato da Webuild per conto di Anas (Gruppo FS Italiane), il Terzo Megalotto rappresenta uno degli interventi più importanti sulla tratta calabrese della SS 106. Una volta che sarà abbattuto l’ultimo diagramma della galleria Roseto della Ss106, il progetto consentirà di collegare gli assi autostradali A14 e A2. Migliorando così l’accessibilità di numerosi comuni costieri e garantendo benefici in termini di tempi di percorrenza e sicurezza stradale.
I lavori, avviati nel maggio 2020, ha visto l’impiegano circa 1.200 persone tra personale diretto e di terzi. Ad oggi, la filiera produttiva coinvolta conta oltre 880 imprese, prevalentemente del Sud Italia.
Il Terzo Megalotto è solo uno dei 19 progetti infrastrutturali in corso al Sud gestiti da Webuild, per un valore complessivo di circa 13 miliardi di euro. Questi progetti, che includono anche interventi sull’alta velocità ferroviaria e sull’alta capacità stradale, mirano a dotare il Mezzogiorno di infrastrutture moderne e sostenibili. Alta velocità che dopo la tratta Napoli – Bari è destinata ad arrivare anche in Calabria, e all’alta capacità sulla direttrice Palermo- Catania – Messina. Questi progetti occuperanno oggi 5.450 persone tra personale diretto e di terzi, e hanno coinvolto da inizio lavori una filiera di 4300 società.
Inoltre, come parte del programma “Cantiere Lavoro Italia” di Webuild, nelle scorse settimane sono stati avviati due corsi per operatori di cantiere in Calabria. I corsi vedono coinvolti 45 giovani e disoccupati della regione. La cerimonia di inaugurazione dei corsi è avvenuta alla presenza del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e di Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild. Si prevede di formare e assumere 10mila persone entro il 2026, di cui più dell’80% nel Sud Italia.

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