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REGGIO CALABRIA – Paura all’alba di oggi nelle Stretto di Messina per una forte scossa di terremoto avvertita dalla popolazione sia a Reggio Calabria che a Messina. Nelle due città c’è stato anche chi è corso in strada in preda al panico. La scossa è stata avvertita anche a Campo Calabro e Villa San Giovanni, ed è stata seguita da altri movimenti tellurici di magnitudo 2.8 e 2 oltre che da quelle di intensità inferiore.

Non si registrano danni, e l’allarme è rientrato rapidamente. L’evento sismico ha avuto magnitudo 4 e si è prodotto alle 5.20 a una profondità di 7,3 chilometri, dunque molto in superficie, il che lo ha reso maggiormente percepibile. Il terremoto rientra secondo l’Ingv nell’attività del distretto sismico dello Stretto di Messina ed è stato seguito da una scossa ale 5.58 di minore energia, magnitudo 2.8, tuttavia anche questa superificiale e dunque sensibile per gli abitanti di Messina.
Nessun danno dopo la scossa anche per in Bronzi di Riace. Le basi si sono attivate alle sollecitazioni del sisma e tutto ha funzionato a dovere. La Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria comunica che le basi antisismiche progettate dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) hanno assicurato il massimo isolamento dei Bronzi di Riace, garantendone la sicurezza durante le sollecitazioni del sisma. 
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