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COSENZA – Torna a farsi sentire per tre volte la terra sotto al Pollino. Tre scosse ravvicinate in mattinata, con un picco di magnitudo 3.4 che ha allarmato la gente e un secondo movimento di magnitudo 2.8 che ha fatto venire i brividi, ripensando a quando, nella notte del 26 ottobre, il terremoto è arrivato a quota 5.

Erano le 12.03 quando i sismografi dell’Istituto nazionale di fisica e vulganologia hanno rilevato la prima scossa. Due minuti più tardi la seconda. L’epicentro è stato appena più a sud del solito: colpiti soprattutto i comuni di Morano, Castrovillari, Frascineto, San Basile e Saracena. E alle 12.06 una terza scossa, stavolta più contenuta, visto che la magnitudo si è attestata su quota 2.3. Anch’essa, però, è servita a ricordare che lo sciame sismico non si può certo considerare alle spalle.

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