X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

La Ferrovia Metaponto-La Martella-Bari s’ha da fare e i Popolari per l’Italia lo dimostreranno raccogliendo firme in piazza Vittorio veneto il 17 e 18, 23 e 24 gennaio dalle 17 alle 21, la mattina al Comune di Matera si potrà firmare anche dal 19 gennaio al 13 febbraio negli orari di apertura degli uffici. Il capitolo di spesa del Governo non è previsto, ma il partito è deciso nell’avvio della campagna e nell’obiettivo di raggiungere.
La petizione è stata illustrata ieri da Fortunato Martoccia, segretario provinciale dei Popolari e dal senatore Tito Di Maggio.
«C’è stato finora un amministratore delle Ferrovie – ha detto quest’ultimo – che gestito la rete con piglio economico, decidendo sulle tappe che avevano interesse in questo senso».
«Il nostro obiettivo principale è realizzare i 100 chilometri per Bari, partendo da Metaponto – spiega Martoccia – prima possibile bisognerà dotare di binari la Ferrandina Matera anche se questa tratta resta una ferrovia con un solo binario, quindi con un utilizzo minore».
L’interlocuzione, come ha spiegato subito il senatore Tito Di Maggio, passerà direttamente dal presidente del Consiglio e dal Consiglio dei ministri attraverso una intensa attività istituzionali che tutti i parlamentari lucani si sono già detti disponibili a sostenere.
«Ci avviamo ad un percorso molto importante che ci porterà fino al 2019 – ha aggiunto il senatore – Il turismo di massa si muove con la ferrovia e per far sì che la città sia più fruibile non si può lasciare il tratto Ferrandina-Matera non collegato. Questa è una delle priorità a cui le ferrovie dello Stato devono guardare con maggiore interesse. Parliamo di “sistema Italia”, ovvero di quello che comprende Matera come capitale della cultura del 2019. Per forza di cose, dunque, Ferrovie e Governo devono rendere la rete infrastrutturale più utilizzabile e fruibile. Bisogna completare questi lavori – ha aggiunto – Non ci nascondiamo che sulla base di questi temi che ci porteranno a sfruttare al meglio le potenzialità della città, tutto ciò che emergerà dalla preparazione di questo anno, possa diventare utile al territorio con vantaggi per settori come il lavoro, l’agricoltura il commercio. Questa iniziativa unisce non solo noi Popolari per l’Italia ma anche tutti i parlamentari lucani. Tutti vogliamo essere forza convincente per gli impegni del Governo. All’ex presidente della Regione, De Filippo, avevo proposto che la Ferrandina-Matera fosse gestita da un ente autonomo regionale – aggiunge – Se il sistema nazionale non ha interesse a gestire questa tratta perchè troppo piccola o con scarsa utenza, siccome si tratta di un aspetto strategico per noi, potrebbero aprirsi nuovi spazi di lavoro e opportunità per noi. Questa regione ha avuto eccellenze, e penso alla Ferrosud, potrebbe ripristinare una serie di linee ferroviarie dismesse, utili al turismo. Ecco un sistema da incentivare».

a.ciervo@luedi.it

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE