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Il Contratto di Programma – Parte Investimenti tra Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è all’esame dell’VIII Commissione del Senato, Lavori pubblici e comunicazioni.

Il relatore del provvedimento é il senatore Salvatore Margiotta che in una nota giudica «di notevole entità gli interventi regolati dal contratto, peraltro in aumento rispetto al quinquennio  precedente. Si passa infatti dai 93.944 ai 98.736 milioni di euro: segnale importante, in controtendenza rispetto ad altri settori infrastrutturali».

Il senatore elenca alcune delle opere in corso e programmate, come la Torino-Lione, la tratta Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia, la Napoli-Bari, l’accessibilità a Malpensa, la realizzazione Gronda merci di Roma, la sistemazione del nodo di Catania.

Ed ancora, la nuova linea Venezia-Trieste, la AV/AC Sapri- Reggio Calabria e la Potenza-Metaponto, per citare solo alcuni tra i più rilevanti.

«Purtroppo – continua il relatore – molti degli interventi elencati sono ancora privi di copertura finanziaria e proprio questo sarà uno degli aspetti principali dell’esame in Senato che definirà le priorità individuando possibili fonti di finanziamento».

«In tale contesto – conclude Margiotta – ho intenzione di porre il tema del collegamento ferroviario di Matera, città capitale europea della cultura nel 2019: é l’occasione per porre fine ll’anacronistico e assurdo isolamento dagli itinerari ferroviari della bellissima Matera, e di parte della Basilicata. Conosco l’orientamento favorevole in tal senso dei vertici di RFI e credo che, anche grazie al lavoro ed all’impegno del Presidente della Regione Marcello Pittella, questa volta l’obiettivo potrà finalmente essere raggiunto».

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