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«DISSERVIZI non più accettabili. Trenitalia cambi rotta e riconosca alla Basilicata la dignità che le è dovuta».
L’assessore regionale alla mobilità, Aldo Berlinguer scrive una lettera dal tono assolutamente piccato e seccato all’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, e a Luciano Iavarone della Direzione regionale richiamando gli ultimi due episodi, appresi dall’esponente del governo regionale leggendo i giornali: »Giovedì 6 novembre è accaduto sul Regionale 3469 delle 17:18 da Salerno. E’ bastata una pioggia più forte del solito a bloccare il convoglio che ha proceduto a singhiozzo per un po’, tra snervanti attese e false partenze, per poi fermare la corsa a Picerno. Passeggeri costretti a scendere con il brutto tempo e a salire su altre carrozze, giungendo di nuovo in ritardo. Martedì 18 novembre altro episodio con uno dei treni a lunga percorrenza che attraversano la Basilicata. L’Intercity 707 si ferma infatti a Calciano. Non una frana o altro ostacolo imprevedibile ad arrestarne la marcia; semplicemente, il convoglio ha cominciato a slittare sui binari. La scena successiva – ossia il treno che torna indietro, prende la rincorsa ma, nonostante l’abbrivio, deve arrendersi e definitivamente spegnere i motori – appare imbarazzante e incresciosa: com’è possibile che un mezzo destinato al trasporto pubblico produca simili performance? I problemi che emergono riguardano quindi non solo il servizio ma anche la stessa sicurezza dei passeggeri», denuncia Berlinguer che evidenzia oltretutto la presenza di “mezzi obsoleti, inadeguati e servizi inaccettabili”.
Secondo l’assessore, sono «disservizi non più accettabili» con persone costrette ad attendere altri treni o bus sostitutivi stipati in sale d’attesa di stazioni abbandonate, e che non riescono a raggiungere la destinazione nei tempi prefissati ma con ore di ritardo. I contratti non sono a senso unico e se Trenitalia attende i suoi corrispettivi, noi pretendiamo che, come presupposto, essa renda servizi decorosi ai cittadini: allo stato non lo sono».
Di qui l’invito a “cambiare rotta” e in tempi brevi attraverso interventi urgenti:
«C’è un contratto con la Regione da rispettare per quanto riguarda le tratte regionali – sottolinea Berlinguer – e fino a ora si è registrata l’inadempienza di Trenitalia sulla fornitura di nuovi treni. Per quanto riguarda poi i treni a lunga percorrenza, come l’Intercity, è del tutto evidente l’inadeguatezza dei mezzi che attraversano la Basilicata, spesso incapaci di superare le pendenze del territorio».
«Trenitalia dunque cambi rotta – conclude Berlinguer – e riconosca alla Basilicata la dignità che le è dovuta. Gli accordi relativi ai treni regionali vanno rispettati: non solo corrispettivi ma anche prestazioni tempestive e adeguate. E le seconde come presupposto dei primi, non il contrario».

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