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POTENZA – Un regalo così neanche i Portatori l’avrebbero immaginato. Però l’hanno inseguito, voluto, corteggiato e ora a goderselo ci sarà la città.
I Tiromancino saranno ospiti del Potenza Folk Festival e riempiranno – qualche dubbio? – piazza Mario Pagano nella sera del 27 maggio.
La tappa potentina della band di Federico Zampaglione rientra nel tour che i Tiromancino stanno portando avanti da alcuni mesi con “Indagine su un sentimento Tour”.
«Siamo orgogliosi di offrire alla città un concerto di tale portata, che, siamo certi, sarà in grado di essere un importante attrattore anche per visitatori dei comuni e delle regioni limitrofe», spiegano in una nota dall’associaizone. I Portatori del Santo, con altre realtà cittadine, stanno allestendo un pezzo importante del programma dei festeggiamenti di San Gerando.
Dopo anni di crescita e sperimentazioni internazionali nel settore della world music, il Potenza Folk Festival – giunto ormai alla quinta edizione – incassa il sì di un nome del grande pubblico.
I Tiromancino, nati nel 1989, sono amati da un pubblico vasto di fan e seguiti da appassionati che alla band riconoscono ricercatezza nelle sonorità e nei testi. Con ben dieci album nella loro discografia e numerosi premi, metteranno anche Potenza nell’album dei concerti.
La conferenza stampa di oggi in Comune (appuntamento alle ore 10.30, presso la sala dell’Arco) sarà il momento in cui i Portatori del Santo racconteranno nei dettagli il cartellone messo in piedi.
Nel frattempo, però, già circola qualche gustosa anticipazione anche rispetto a un altro momento storico dei programmi dell’associaizone. Il pranzo dei Portatori del 29 maggio, che si svolgerà in largo Pignatari, quest’anno sarà “condito” da importanti novità. A partire dal servizio: per la prima volta ai partecipanti saranno serviti piatti preparati al momento, con la presenza di una cucina espressa e chef in piazza. La gestione del servizio è stata affidata all’Hotel Vittoria.
Un menù più ricercato accompagnerà i canti e i balli popolari: dalla lasagna al ragù agli strascinati con i peperoni cruschi con un secondo piatto di lonzino di maiale, funghi e patate e per finire, fragole e limone.
«Abbiamo deciso di puntare alla qualità – dicono i responsabili dell’associazione che seguono tutti gli aspetti legati al pranzo – cercando di coniugare tradizione e innovazione, attraverso una cucina espressa per preparare piatti tipici. Abbiamo potenziato le misure di sicurezza e i controlli ai punti di accesso». Per partecipare rimane l’obbligo della maggiore età.
«Come sempre lanciamo il nostro appello – aggiungono – a partecipare al pranzo con il solo spirito di divertimento sano e di festa, in modo responsabile e civile. L’ingrediente principale resta il calore delle tante persone che ogni anno partecipano e la voglia di stare insieme a suon di tarantella».
I biglietti per partecipare al pranzo dei Portatori sono in distribuzione presso i Centri LoreLei di Via Isca del Pioppo e Via San Luca (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19) e presso il Centro Sportivo Rossellino (dalle 16.00 alle 21.00).

sa.lo.

 

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